L’inquadramento contrattuale da parte di un’azienda per il lavoratore segue le leggi relative all’instaurazione di rapporti di lavoro per contratti che devono essere fatti esclusivamente in forma scritta e riportare Ccnl contratto nazionale di lavoro di assunzione e relativo Livello di inquadramento in base a settore, competenze, specializzazioni, mansioni e ruoli da affidare al lavoratore da assumere.
Come funziona l'inquadramento contrattuale deciso da azienda per lavoratore? Inquadrare un lavoratore in azienda significa definire ruolo e mansioni spettanti nonché relativa retribuzione spettante in base al Ccnl di assunzione che si sceglie. Ogni Contratto nazionale di lavoro (Ccnl) prevede, infatti, diversi Livelli di inquadramento professionale per i dipendenti a cui corrispondono diversi trattamenti economici. Vediamo allora quali sono le regole previste per l'inquadramento contrattuale da parte di un’azienda per un lavoratore.
L’inquadramento di un lavoratore da parte dell’azienda avviene in base al singolo Ccnl applicato a seconda del settore di impiego. Le leggi in vigore prevedono che una volta deciso il Ccnl da applicare, l’azienda stipuli un contratto di lavoro di assunzione con tutte le informazioni relative al rapporto di lavoro, a partire da data di inizio lavoro e sede di svolgimento del lavoro, a inquadramento del lavoratore, vale a dire Livello di assunzione in base a Ccnl, retribuzione prevista, mansioni, ruoli e funzioni previste dal Livello di inquadramento scelto, orario di lavoro da prestare, eventuali mensilità aggiuntive spettanti (tredicesima e quattordicesima), ecc.
L’azienda sceglie l’inquadramento del lavoratore nei diversi Livelli in base a preparazione, conoscenze, competenze, specializzazione del lavoratore e l’inquadramento è determinato dalla classificazione dei contratti nazionali di lavoro specifici che vincolano le aziende a scegliere un determinato inquadramento piuttosto che un altro.
Per esempio, un’azienda con attività tipica del terziario potrebbe assumere un dipendente con un contratto del settore metalmeccanico o con contratto commercio con inquadramento del lavoratore magari in Livelli differenti tra quelli previsti dal Ccnl metalmeccanico e quelli previsti dal Ccnl commercio per mansione e competenze diverse del lavoratore in base ai settori di impiego.
Il livello più alto previsto per legge da tutti i Ccnl per l’inquadramento di un lavoratore è il Livello Quadro, il livello con cui l’azienda assume i responsabili con ruolo strategico nell’impresa, che è sempre un dipendente ma con un ruolo di grande responsabilità all’intero dell’azienda.
L’inquadramento dei lavoratori in azienda viene deciso, dunque, in base al Ccnl applicato dalla stessa e relativi Livelli di inquadramento. Precisiamo, però, che stando a quanto previsto dalle leggi in vigore, se l’azienda svolge due attività, ognuna delle quali ha carattere autonomo, si possono applicare Ccnl differenti, mentre se le due attività non sono autonome, allora la legge prevede di applicare il Ccnl dell’attività predominante.
La classificazione dei dipendenti nelle aziende si basa su un unico contratto collettivo nazionale applicabile al settore dei servizi: quali sono le leggi applicabili?