Il contratto cooperative sociali 2022 prevede obbligo di astensione dal lavoro per tutte le lavoratrici in stato di gravidanza per un periodo massimo di cinque mesi. Stando a quanto previsto dalle leggi attuali, è possibile fruire del periodo dei cinque mesi di maternità obbligatoria, previa presentazione del certificato medico del proprio ginecologo che attesta il buono stato di salute di futura mamma e nascituro tanto da permettere alla donna di continuare a lavorare, anche per cinque mesi interi dopo il parto o nelle consuete modalità previste per legge, con riconoscimento durante tutto il periodo di astensione dal lavoro di relativa indennità.
Come funziona la maternità nel contratto cooperative sociali 2022? Il Contratto cooperative sociali 2022 rappresenta la forma contrattuale usata per l'impiego di lavoratori di cooperative sociali e associazioni senza scopo di lucro operanti nel settore terziario o in ambito sociale e disciplina ogni aspetto del rapporto di lavoro tra professionisti che si impegnano nella tutela di categorie di persone considerate in condizioni svantaggiate, prevedendo regole specifiche non solo relative a retribuzioni, orario di lavoro, maturazione di ferie e permessi, riposi, indennità eventuali, malattia e infortunio ma anche relative a maternità. Vediamo allora quali sono le regole per maternità di dipendenti con contratto cooperative sociali 2022.
Il contratto cooperative sociali 2022 prevede obbligo di astensione dal lavoro per tutte le lavoratrici in stato di gravidanza per un periodo massimo di cinque mesi. Stando a quanto previsto dalle leggi attuali, è possibile fruire del periodo dei cinque mesi di maternità obbligatoria, previa presentazione del certificato medico del proprio ginecologo che attesta il buono stato di salute di futura mamma e nascituro tanto da permettere alla donna di continuare a lavorare, nelle seguenti modalità:
Se il parto avviene prematuramente rispetto alla data prevista, i giorni non goduti si aggiungono al dopo parto. Il periodo di maternità per lavoratrici con contratto cooperative sociali è considerato servizio effettivamente prestato ai fini pensionistici, sia per raggiungimento dei requisiti pensionistici sia per calcolo della pensione finale, con riconoscimento durante tutto il periodo di astensione dal lavoro dei relativi contributi figurativi.
Durante il periodo di astensione obbligatoria per maternità le lavoratrici con contratto cooperative sociali 2022 hanno diritto a percepire una indennità pari all’80% della normale retribuzione. Per ottenere tale indennità bisogna presentare apposita domanda all’Inps nelle consuete modalità previste, vale a dire direttamente online sul sito dell’Istituto, o contattando il numero verde Inps, o rivolgendosi ad un Caf.
Per maternità, la lavoratrice con contratto cooperative sociali 2022 può fruire di un ulteriore periodo di 6 mesi di astensione facoltativa dal lavoro, il cosiddetto congedo parentale, e durante questo periodo percepisce una indennità pari invece al 30% della normale retribuzione.
Anche in tal caso per ricevere l’indennità prevista è necessario presentare apposita domanda di congedo parentale direttamente all’Inps.
Periodo di congedo di maternità obbligatorio dal lavoro, indennità prevista: quali sono le regole che si applicano al congedo di maternità nella società?