Durante il periodo di maternità le lavoratrici con contratto trasporto aereo 2022 hanno diritto a percepire la relativa indennità prevista da contratto e a conservare il proprio posto di lavoro con espresso divieto di licenziamento. In generale, durante il periodo di astensione obbligatoria per maternità, alla lavoratrice con contratto trasporto aereo 2022 viene corrisposta una integrazione dell'indennità prevista dall'Inps in modo da assicurare il 100% della retribuzione mensile di fatto con riconoscimento della medesima integrazione ai fini della contribuzione al fondo per i lavoratori e per le lavoratrici iscritte al Prevaer.
Il Contratto Trasporto Aereo 2022 regola i rapporti di lavoro del personale terra e di volo per l'intera industria del trasporto aereo italiano e per le attività aeroportuali e vale per Quadri, impiegati e operai dipendenti delle aziende del settore interessate al Ccnl. Ma come funziona la maternità nel contratto trasporto aereo 2022?
La maternità è un diritto spettante per legge a tutte le donne che decidono di avere un figlio e possono pertanto per un determinato periodo di tempo assentarsi dal lavoro senza subire alcuna conseguenza. Anche il contratto trasporto aereo 2022, esattamente come legge prevede e per ogni altro Ccnl, prevede per le lavoratrici un periodo di maternità obbligatoria di 5 mesi
I cinque mesi di maternità obbligatoria a lavoro si dividono generalmente in due mesi prima del parto e tre dopo la nascita del bambino ma il periodo può essere anche diversamente diviso, previa certificazione rilasciata alla lavoratrice da parte del proprio medico in cui si certifica la condizione e lo stato di buona salute sia della madre e sia del nascituro, tale da permettere la continuazione del lavoro fino anche al nono mese di gravidanza.
Le lavoratrici con contratto trasporto aereo 2022 possono, pertanto, usufruire della maternità anche per un mese prima del parto e quattro successivi al momento del parto o per tutti e cinque i mesi previsti per legge dopo il parto.
Per sostenere la genitorialità, promuovendo una cultura di maggiore condivisione dei compiti di cura dei figli all'interno della coppia e per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, il contratto trasporto aereo riconosce un periodo di congedo dà paternità obbligatoria al padre lavoratore nella misura e con la modalità stabilite dalla legge.
I congedi parentali giornalieri devono essere richiesti almeno 12 giorni prima della fruizione del congedo medesimo, a meno che non si verifichino casi di oggettiva impossibilità, e, per quanto riguarda la possibilità di fruizione di congedi parentali ad ore, il relativo criterio di calcolo è su base oraria con equiparazione di un determinato monte ore alla singola giornata lavorativa e sono le aziende a stabilire poi le modalità di fruizione del congedo stesso.
In assenza di specifiche previsioni da parte dell’azienda sulle modalità di fruizione dei congedi parentali ad ore, e fermo restando i limiti complessivi ed individuali entro i quali i genitori lavoratori possono assentarsi dal lavoro per congedi parentali, valgono le seguenti regole:
Durante il periodo di maternità le lavoratrici con contratto trasporto aereo 2022 hanno diritto a percepire la relativa indennità prevista da contratto e a conservare il proprio posto di lavoro con espresso divieto di licenziamento, fissato dalla legge, che vale sempre a meno che la lavoratrice stessa non si rende colpevole di una colpa o di un comportamento talmente grave da legittimare la risoluzione del rapporto per giusta causa, o nel caso di cessazione dell’attività aziendale, o per risoluzione del rapporto di lavoro per scadenza del termine o per esito negativo della prova.
In generale, comunque, durante il periodo di astensione obbligatoria per maternità, alla lavoratrice con contratto trasporto aereo 2022 viene corrisposta una integrazione dell'indennità prevista dall'Inps in modo da assicurare il 100% della retribuzione mensile di fatto con riconoscimento della medesima integrazione ai fini della contribuzione al fondo per i lavoratori e per le lavoratrici iscritte al Prevaer.