Come funziona periodo di prova di una badante

Quali sono norme previste su tempi di svolgimento del periodo di prova per badanti e relativi trattamenti dovuti: cosa c'è da sapere

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Come funziona periodo di prova di una ba

Quanto dura il periodo di prova di una badante?

Il contratto badanti prevede lo svolgimento di un periodo di prova che ha una specifica durata di tempo. Stando, infatti, a quanto riportato dal contratto badanti, il relativo periodo di prova è di 30 giorni di lavoro effettivo per il livelli da A a C e di 8 giorni per i livelli D.

Il periodo di prova rappresenta per tutti i lavoratori prossimi all’assunzione il periodo di tempo che permette sia al lavoratore stesso che al datore di lavoro di capire se si tratta della scelta giusta, per il primo del lavoro che fa, del secondo per l’impiegato da assumere e a cui affidare ruoli e mansioni.

Il periodo di prova è previsto dai diversi contratti nazionali sia che si tratti di un lavoro con assunzioni con contratto a tempo indeterminato sia che si tratti di un lavoro con assunzioni con contratto a tempo determinato. Vediamo come funziona periodo di prova di una badante.

  • Periodo di prova cosa prevede
  • Come funziona periodo di prova di una badante

Periodo di prova cosa prevede

Il periodo di prova prima dell’assunzione a tempo indeterminato è obbligatorio e prevede per legge dei determinati limiti di tempo che sono di sei mesi per i lavoratori in generale e di tre mesi per gli impiegati che non hanno una funzione direttiva.

Durante il periodo di prova, il lavoratore ha diritto agli stessi trattamenti economici dei colleghi assunti, per cui percepisce lo stesso stipendio mensile dei colleghi assunti secondo le tabelle previste dal relativo Ccnl e ha diritto alle stesse ferie, permessi retribuiti, Tfr (Trattamento di Fine rapporto) e tutti gli altri trattamenti previsti per i lavoratori assunti e sempre secondo quanto previsto dal relativo Ccnl di inquadramento.

Come funziona periodo di prova di una badante

Anche il contratto badanti prevede lo svolgimento di un periodo di prova. In particolare, le regole di assunzione di una badante come previsto dal relativo contratto relativamente al periodo di prova prevede una specifica durata di tempo che di:

  • 30 giorni di lavoro effettivo per il livelli da A a C;
  • 8 giorni per i livelli D.

Durante il periodo di prova, il rapporto di lavoro della badante può essere sciolto in qualunque momento, senza obbligo di preavviso né da parte di datore di lavoro nè da parte della badante stessa in caso di dimissioni.

Se durante il periodo di prova della badante, inoltre, dovessero verificarsi eventi di malattia professionale o infortunio sul lavoro, lo stesso periodo di prova viene sospeso e ripreso una volta rientrata effettivamente a lavoro la badante. Durante il periodo di prova, poi, la badante percepisce lo stipendio normalmente previsto per relativa mansione e livello di inquadramento.

Il periodo di prova di una badante per essere valido deve essere formalmente riportato in forma scritta contestualmente o prima dell’inizio del rapporto lavorativo. La formalizzazione del periodo di prova non risulta valida se la badante era stata già dipendente dello stesso datore di lavoro per simili mansioni o se aveva già lavorato in nero preso lo stesso datore di lavoro prima della regolarizzazione del rapporto di lavoro.

Nullo è anche il periodo di prova che non riporta specificatamente le mansioni che la badante deve svolgere, considerando che prova e relativa osservazione della prestazione lavorativa valgono per attività e mansioni che la badante dovrà svolgere nel suo rapporto di lavoro.