Le leggi di riferimento per l’installazione delle stufe a pellet in appartamento in condominio prevedono norme specifiche da rispettare in tema di distanze minime, materiali da usare nonché l’obbligo di manutenzione ogni anno dell’impianto.
Come funziona una stufa a pellet in appartamento in condominio? Ridurre i consumi e aumentare le prestazioni termiche grazie all’uso di stufe a pellet in casa. Tuttavia, installare le stufe a pellet in appartamenti in condominio implica il rispetto di regole specifiche per evitare di creare problemi nello stesso condominio. Vediamo allora quali sono le leggi che regolano l’installazione di stufe a pellet in condominio.
E’ la legge UNI 10683 che regola l’installazione delle stufe a pellet con canna fumaria indipendente in appartamento in condominio stabilendo modalità di posa delle tubazioni di scarico dei fumi dati dalla combustione del pellet, distanze minime da pareti e strutture infiammabili e obbligo di manutenzione, considerando che si tratta di una stufa che si serve di un materiale assolutamente ecologico, privo di leganti tossici, ricavato dalla segatura essiccata e pressata.
Con particolare riferimento alla canna fumaria, di cui è fondamentale il posizionamento, la norma UNI 10683 prevede che debba essere impermeabile e adeguatamente isolata e coibentata e realizzata con materiali adatti a resistere a calore e azione dei prodotti della combustione ed eventuali condense, nonché deve:
I canali da fumo di una stufa a pellet in appartamento in condominio devono, invece, rispettare i seguenti requisiti:
Per l’installazione di una stufa a pellet in appartamento in condominio non serve chiedere permessi e autorizzazioni ma serve la Cila, Comunicazione di inizio lavori asseverata che deve essere fatta da un tecnico specializzato che accerta la conformità dell’impianto alla normativa vigente in materia.
Le leggi in vigore relative allo scarico dei fumi di combustione di una stufa a pellet in appartamento in condominio fissano anche distanze da rispettare per il posizionamento della canna fumaria. Lo scarico dei fumi della stufa a pellet non può, infatti, avvenire a parete ma solo a tetto per cui bisogna convogliarli in una canna fumaria che può essere sia interna che esterna all'edificio.
Stando a quanto previsto dalle leggi in vigore, per avere una stufa a pellet un appartamento in condominio, è obbligatorio effettuarne la manutenzione ogni anno. La manutenzione della stufa a pellet si deve, infatti, fare obbligatoriamente e alla fine dell’inverno, quando il sistema di riscaldamento non viene più usato perché prevede interventi fondamentali per la cura della stufa che sono, per esempio:
distanza minima Obblighi di manutenzione annuale: quali sono le leggi che si applicano all'installazione di pellet negli appartamenti condominiali?