Le caratteristiche fondamentali dei Buoni fruttiferi postali sono 3. Innanzitutto sono emessi da Cassa depositi e prestiti e quindi garantiti dallo Stato. In seconda battuta non prevedono spese di commissioni per la sottoscrizione e il rimborso, tranne gli oneri fiscali. Infine, la tassazione sugli interessi è al 12,50%. Non è quindi applicata alcuna imposta di successione.
Per via dei rendimenti inferiori offerti rispetto a qualche anno fa, i Buoni fruttiferi postali sono diventati una soluzione di investimento un po' meno conveniente. Tuttavia ai risparmiatori ala ricerca di una formula più sicura e con meno rischi continuano a fare gola.
Poste Italiane ha ovviato al taglio progressivo degli interessi con l'allargamento del ventaglio delle opzioni. A oggi esistono infatti numerosi Buoni fruttiferi postali tra cui scegliere. La prima importante differenza a cui prestare attenzione è per tra Buoni fruttiferi postali cartacei e Buoni fruttiferi postali dematerializzati.
I primi - emessi in tagli da 50 euro e multipli - sono infatti veri e propri titoli cartacei, da esibire al momento della richiesta del rimborso sia anticipato sia a scadenza. Di conseguenza il proprietario è anche il responsabile della loro conservazione.
I secondi non hanno una forma fisica, ma di fatto si tratta di una scrittura contabile effettuata su un libretto di risparmio postale o conto corrente Bancoposta, detti anche conto di regolamento. In questo caso, per la richiesta di rimborso occorre semplicemente presentare domanda perché la procedura avviene in maniera rapida previa verifica.
Anche I Buoni fruttiferi postali dematerializzati sono emessi in tagli da 50 euro e multipli e possono essere rimborsati sia in anticipo e sia in scadenza, sia per il totale della cifra investita e sia in parte, ma solo per multipli di 50 euro.
Altra caratteristica preliminare dei Buoni fruttiferi postali è la possibilità di cointestazione. Fino a un massimo di 4 persone, per la precisione e con opzione di rimborso disgiunto per ciascun intestatario in moda tale da garantire autonomia di decisione. Non sono consentiti cointestazioni con soggetti minorenni, anche se è presente un adulto. Esaminiamo:
Le caratteristiche fondamentali dei Buoni fruttiferi postali sono 3. Innanzitutto sono emessi da Cassa depositi e prestiti e quindi garantiti dallo Stato. In seconda battuta non prevedono spese di commissioni per la sottoscrizione e il rimborso, tranne gli oneri fiscali. Infine, la tassazione sugli interessi è al 12,50%.
Non è quindi applicata alcuna imposta di successione. Come anticipato, i Buoni fruttiferi postali sono disponibili sia in forma cartacea e sia dematerializzata. Nel primo caso occorre sottoscriverli negli uffici postali, nel secondo via web ovvero via app BancoPosta.
Anche se il rendimento massimo è previsto nel caso di mantenimento del Buono fino alla scadenza, il sottoscrittore può richiedere il rimborso del capitale investito in ogni momento. I Buoni rappresentati da documenti cartacei nominativi si prescrivono dopo 10 anni dalla loro scadenza. Nel caso di smarrimento è sempre possibile richiedere il duplicato.