Le adozioni di bambini in Italia prevedono diversi passaggi per una procedura che risulta molto lunga e che dura mediamente un anno. La procedura di adozioni di bambini in Italia parte con la presentazione della relativa domanda al tribunale dei minori del proprio Comune di residenza per concludersi con l’emissione da parte del Tribunale del decreto di adozione.
Come si può adottare un bambino in Italia? La pratica dell’adozione, particolarmente diffusa, prevede una procedura molto lunga che non sempre è destinata a concludersi con esito positivo. Esistono procedure specifiche per l’adozione che sono differenti anche a seconda che si tratti di adozioni in Italia. Vediamo come funzionano le adozioni dei bambini in Italia.
L’adozione di un bambino in Italia parte con la presentazione di una serie di documenti al tribunale dei minori del Comune di residenza, documenti che permettono alla coppia di avere l’idoneità all’adozione, documento senza il quale tutta la procedura si blocca.
Lunga la lista della documentazione richiesta per poter ottenere l’idoneità all’adozioneche comprende:
Se la documentazione forita viene accettata, entro 15 giorni il giudice minorile invia i documenti ai servizi territoriali che, a loro volta, devono conoscere la coppia e scrivere un rapporto da presentare al tribunale dei minori con le valutazioni sulla coppia. Per compiere questo passaggio servono circa 4 mesi.
Il rapporto riporta:
capacità della coppia di prendersi cura del minore ;
situazione socioeconomica della coppia;
valutazioni sulla casa in cui la coppia vive;
stile di vita condotto, orari lavorativi e conseguente tempo da dedicare al minore che farà parte della famiglia.
Tocca poi al tribunale, entro due mesi dalla presentazione della relazione da parte dei servizi territoriali, decidere e due sono le possibilità:
o procedere con ulteriori valutazioni e verifiche;
o rilasciare l’idoneità all’adozione per la coppia.
Quando la coppia ottiene l’idoneità all’adozione viene inserita in una lista di attesa e non appena individuato il miore adatto alla coppia iniziano degli incontri tra la coppia stessa e il bambino.
Se l’esito degli incontri è positivo, il bambino trascorre con i genitori adottivi un periodo di affidamento preadottivo di un anno circa. Trascorso questo periodo i servizi sociali stilano una relazione da presentare al giudice minorile competente. Tocca a quest’ultimo, infatti, decidere per l’adozione definitiva per poi arrivare all’emissione del relativo decreto.
Perché la coppia possa ottenere l’idoneità all’adozione, stando a quanto previsto dalle leggi attualmente in vigore sulle adozioni, è necessario soddisfare alcune condizioni. Innanzitutto deve esserci una differenza minima tra adottante e adottate è di 18 anni e una differenza massima tra adottanti ed adottato di 45 anni per uno dei coniugi e di 55 per l'altro, limite che però è derogato nel caso di adozione da parte dei coniugi di due o più fratelli o se hanno già un figlio minorenne naturale o adottivo.
E’ poi necessario:
Lunghe, come sopra accennavamo, le tempistiche per le adozioni di bambini in Italia. Mediamente, infatti, per adottare un bambino in Italia serve circa un anno e mezzo e si tratta delle tempistiche che servono per concludere l'adozione dal momento della presentazione della domanda di adozione all'emissione del decreto di adozione del tribunale.
E quanto si paga per le adozioni in Italia? La risposta in questo caso è decisamente più rassicurante perché non è previsto alcun pagamento se non quello dovuto per spostamenti ed eventuali marche da bollo. L’adozione di bambini in Italia, essedo nazionale, coinvolge le istituzioni e non enti privati.