Come funzionano le trattenute sulle pensioni e quando avvengono nel 2023

Trattenute sulle pensioni come importi sottratti dall’assegno lordo che diminuiscono fortemente il netto: regole in vigore per trattenute sulle pensioni

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Come funzionano le trattenute sulle pens

Come funzionano le trattenute sulle pensioni?

Le trattenute sulle pensioni sono rappresentate da importi che compaiono nei cedolini mensili di pensione che ogni soggetto interessato riceve ma che non fanno parte dell’importo netto del trattamento percepito. Si tratta, infatti, di le tasse, imposte e anche eventuale quote sindacali, che vengono applicate all’importo di pensione lorda percepita ogni mese dai pensionati.

Come funzionano le trattenute sulle pensioni e quando avvengono nel 2023? L’applicazione di trattenute sulle pensioni è una operazione che fa storcere il naso sempre a troppi. Si tratta, infatti, di applicare riduzioni sull’importo netto di pensione percepito mensilmente da ogni soggetto ormai a riposo dal lavoro e che nella maggior parte dei casi porta ad una forte riduzione della pensione da importo lordo a importo netto. Vediamo allora quali sono norme e regole che disciplinano l’applicazione di trattenute sulle pensioni.

  • Trattenute sulle pensioni come funzionano
  • Quando avvengono trattenute su pensioni nel 2023 

Trattenute sulle pensioni come funzionano

Le trattenute sulle pensioni sono rappresentate da importi che compaiono nei cedolini mensili di pensione che ogni soggetto interessato riceve ma che non fanno parte dell’importo netto del trattamento percepito. Si tratta, infatti, di tasse, imposte, detrazioni e anche eventuale quote sindacali, che vengono applicate all’importo di pensione lorda percepita ogni mese dai pensionati e da cui risulta un netto decisamente inferiore.

Le trattenute sulle pensioni sono costituire da:

  • imposta Irpef;
  • addizionale comunale;
  • acconto addizionale comunale, trattenuta solitamente applicata da febbraio a novembre con l’aliquota variabile in base al Comune di residenza;
  • addizionale regionale, Irpef a favore delle regioni;  
  • eventuali detrazioni;
  • eventuale quota sindacale.

Esistono, tuttavia, casi di pensioni su cui non viene applicata alcuna trattenuta perché si tratta degli importi pensionistici rientranti nella cosiddetta no tax area e sono le pensioni di importo annuo inferiore agli 8.500 euro dal 2023 (dagli 8.125 euro).

Quando avvengono trattenute su pensioni nel 2023 

Le trattenute sulle pensioni nel 2023 avvengono, generalmente, ogni mese, considerando che, esattamente come accade per gli stipendi derivanti da attività lavorativa, ogni mese dall’importo dell’assegno pensionistico spettante vengono sottratte imposte e tasse. Le pensioni subiscono, dunque, trattenute mensili.

Invece, per pensionati che, per legge, devono presentare la dichiarazione dei redditi, ci sono ulteriori trattenute, derivanti da quanto dichiarato nel modello 730, che avvengono sulle pensioni o ad agosto o a settembre.