Come migliorare la classe energetica di una casa nel modo più economico ed efficace nel 2023

Consigliabile installare un sistema di ventilazione meccanica controllata ad alto rendimento che permette di uniformare la temperatura dell'edificio.

Autore: Chiara Compagnucci
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Come migliorare la classe energetica di

L'Attestato di prestazione energetica (Ape) è un documento redatto da un professionista abilitato, che include informazioni sulla quantità di energia consumata dall'edificio e sulla sua efficienza energetica complessiva. La normativa vigente prevede l'assegnazione di una classe energetica all'edificio, che viene contrassegnata con un colore specifico per facilitare la lettura dell'Ape anche da parte di coloro che non sono esperti del settore.

Le classi energetiche sono 10 e vanno dalla A4 (più efficiente) alla G (meno efficiente). Ma è importante non limitarsi ad analizzare solamente la classe energetica dell'edificio, ma prestare attenzione anche all'indice di prestazione energetica globale dell'edificio in termini di energia primaria non rinnovabile.

Questo valore rappresenta la quantità di energia consumata all'interno dell'edificio e viene espresso in kilowattora per metro quadrato. Si tratta di un parametro fondamentale per garantire l'efficienza energetica degli edifici e contribuire alla riduzione dell'impatto ambientale del settore immobiliare. Vediamo meglio:

  • Classe energetica di una casa, come migliorarla

  • Incentivi per migliorare la classe energetica di una casa

Classe energetica di una casa, come migliorarla

L'indice di prestazione energetica globale viene calcolato considerando diverse variabili, come il consumo di energia per il riscaldamento, la climatizzazione, l'illuminazione e la produzione di acqua calda sanitaria. Inoltre, il calcolo tiene conto anche della presenza di sistemi di produzione di energia rinnovabile all'interno dell'edificio. L'obiettivo dell'indice di prestazione energetica globale è quello di fornire un'indicazione affidabile sull'efficienza energetica dell'edificio, in modo da permettere ai proprietari di immobili di identificare le aree di miglioramento e adottare soluzioni efficaci per ridurre il consumo di energia e le emissioni di CO2.

I lavori di adeguamento degli impianti e di isolamento termico dell'edificio rappresentano una strategia efficace per migliorare l'efficienza energetica. Uno dei principali lavori di adeguamento riguarda l'installazione di caldaie a condensazione, che consentono di recuperare l'energia contenuta nei fumi di scarico, riducendo così i consumi di gas e l'emissione di CO2.

Un'altra soluzione efficace per migliorare l'efficienza energetica dell'edificio è l'installazione di pompe di calore ibride, che combinano l'utilizzo di fonti di energia rinnovabile con un sistema di backup a gas o olio per garantire un funzionamento continuo in caso di necessità.

Per quanto riguarda l'isolamento termico dell'edificio, esistono due tecniche principali: quello interno e quello esterno. L'isolamento interno è una tecnica comune in quanto è relativamente semplice da installare e offre un buon rapporto qualità-prezzo. L'isolamento esterno, invece, è una tecnica più avanzata che consente di eliminare i ponti termici e migliorare l'efficienza energetica dell'edificio, oltre a ridurre l'impatto acustico.

Oltre all'isolamento termico, esistono altre soluzioni per migliorare l'efficienza energetica dell'edificio. Ad esempio, la sostituzione dei vecchi tubi dell'acqua calda e del riscaldamento con tubi isolati e più efficienti, per ridurre le perdite di calore e le emissioni di gas serra. Anche le finestre rappresentano un elemento importante da considerare, poiché possono essere sostituite con modelli più efficienti, come doppi o tripli vetri.

Ed è infine consigliabile installare un sistema di ventilazione meccanica controllata ad alto rendimento che permette di uniformare la temperatura dell'edificio e migliorare la qualità dell'aria interna. Il sistema VMC funziona aspirando l'aria viziata dall'interno dell'edificio e sostituendola con aria fresca proveniente dall'esterno, riducendo così l'umidità e i rischi per la salute degli occupanti.

Incentivi per migliorare la classe energetica di una casa

Il legislatore mette a disposizione del contribuente una serie di strumenti finanziari per sostenere gli interventi di certificazione energetica per le abitazioni. Tra questi strumenti, il bonus green rappresenta l'ultima novità. Si tratta di un incentivo destinato all'acquisto di unità immobiliari a destinazione residenziale ad alta efficienza energetica, effettuato direttamente dalle imprese costruttrici, e che sarà valido fino al 31 dicembre 2023. La valutazione dell'efficienza energetica delle unità immobiliari viene effettuata in base alla classificazione delle stesse in 10 categorie, dalla A4 (massimo risparmio energetico) alla G (minimo risparmio).

Il 2023 rappresenta un anno di grande importanza per coloro che intendono sostenere gli interventi di ristrutturazione edilizia della propria abitazione. In particolare, per le spese sostenute entro il 31 dicembre, è prevista una detrazione fiscale del 50% con un limite massimo di spesa di 96.000 euro. La detrazione fiscale viene calcolata su un importo forfettario pari al 25% del prezzo di vendita o di assegnazione dell'abitazione e può essere ripartita in 10 rate annuali di pari importo.

In alternativa, i contribuenti possono optare per la cessione del credito d'imposta di pari ammontare, che può essere successivamente ceduto ad altri soggetti, compresi istituti di credito e intermediari finanziari. Questo strumento rappresenta un'opzione interessante per coloro che non hanno bisogno di usufruire immediatamente della detrazione fiscale, ma che desiderano comunque beneficiare degli incentivi fiscali previsti dalla normativa.