Se mancano tra 1-4 anni alla pensione nel 2022 sono diverse le soluzioni cui si può ricorrere per coprire gli anni di lavoro mancanti senza perderli ai fini pensionistici, dalla richiesta di Naspi per coprire fino ad un massimo di due anni se non si lavora, al passaggio al lavoro part time se si vuole lavorare di meno a versamento di contributi volontari o riscatto contributivo, a condizione di rispettare i requisiti richiesti dalla legge.
Se mancano tra 1-4 anni alla pensione nel 2022 sono diverse le soluzioni cui si può ricorrere per coprire gli anni di lavoro mancanti senza perderli ai fini pensionistici. Le leggi in vigore permettono, infatti, a seconda di caso e condizione del lavoratore di non lavorare o lavorare meno se mancano pochi anni alla pensione. Vediamo come.
Se mancano tra i 2-4 anni alla pensione nel 2022 per non lavorare è possibile, previa soddisfazione delle condizioni previste dalla legge, fare domanda per avere l’indennità di disoccupazione Naspi che ha, appunto, la durata massima di 24 mesi, cioè 2 anni. E si tratta di una soluzione utile per recuperare contributi se mancano da 2 anni di contributi per la pensione.
La Naspi può essere richiesta da chi è in totale stato di disoccupazione e soddisfa tutti i requisiti richiesti dalla legge e prevede per il lavoratore disoccupato il riconoscimento dei contributi figurativi, utili sia a maturare la pensione finale e sia al calcolo della pensione finale. La domanda per avere l’indennità di disoccupazione Naspi deve essere presentata all’Inps direttamente dal soggetto che resta senza lavoro.
Altro sistema cui si può ricorrere se si vuole lavorare meno alle soglie della pensione è il passaggio da lavoro full time a lavoro part time. Si tratta di una richiesta che ogni dipendente, previe alcune condizioni da rispettare, può presentare al proprio datore di lavoro.
Passare al part time, significa ridurre l’orario di lavoro se mancano da 2 a 4 anni alla pensione nel 2022, passando dallo svolgimento di 40 ore settimanali di lavoro a 30, o 20 o 12, dipende da esigenze e organizzazione stessa aziendale. Del resto, passare dal lavoro a tempo pieno a lavoro part time è un diritto di ogni lavoratore dipendente.
Una soluzione valida per lavorare meno ma non perdere contributi ai fini pensioni se mancano 2-4 anni alla pensione nel 2022 è quella del riscatto dei contributi. Le leggi in vigore permettono di riscattare i contributi ai fini pensioni solo per determinati periodi di non lavoro che sono, in particolare:
Per il riscatto di 2-4 anni di contributi per la pensione è sempre previsto un costo, perché il riscatto contributivo è una operazione sempre onerosa e per farne domanda bisogna rivolgersi direttamente all’Inps.
Se mancano 2-4 anni alla pensione nel 2022 e si vuole lavorare meno o non si vuole lavorare per nulla altra soluzione è quella di chiedere il versamento dei contributi volontari, utili ai fini pensionistici sia per il raggiungimento del diritto alla pensione e sia per il calcolo dell’importo di pensione finale.
Per versare contributi volontari se mancano 2-4 anni alla pensione nel 2022 bisogna soddisfare specifiche condizioni che sono:
La domanda per versare contributi volontari deve essere presentata all’Inps e i relativi pagamenti possono avvenire in diverse modalità che sono: