Come non pagare più tasse se si lavora e si è in pensione. E come gestire i contributi in più

Riuscire a non pagare più tasse se si lavora mentre si è in pensione da lavoratore autonomo con regime forfettario: cosa prevedono leggi in vigore nel 2022

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Come non pagare più tasse se si lavora e

Come non pagare più tasse se si lavora mentre si è in pensione?

Stando a quanto previsto dalle leggi in vigore, per pagare meno tasse lavorando mentre si è in pensione e per non pagare più tasse sarebbe consigliabile svolgere lavoro autonomo con partita Iva optando per il regime fiscale forfettario (senza più il limite dei 30mila euro annui) in modo da non cumulare i due redditi da pensione e da lavoro autonomo. In particolare, l’adesione al regime forfettario permette di assoggettare in maniera distinta reddito da lavoro autonomo all’imposta forfettaria del 5% o del 15% e reddito da pensione all’Irpef.

Come fare a non pagare più tasse se si lavora mentre si è in pensione e come gestire i contributi in più nel 2022? Una volta maturati i requisiti per andare in pensione si può, per legge, continuare a lavorare. E sono in molti coloro che optano per la scelta di continuare a lavorare dopo la pensione per arrotondare l’assegno mensile e continuare, allo stesso tempo, a versare contributi che poi determineranno un importo maggiore di pensione finale.

  • Non pagare più tasse se si lavora in pensione come fare 
  • Come gestire contributi in più nel 2022 se si lavora mentre si è in pensione


Non pagare più tasse se si lavora in pensione come fare 

Secondo quanto stabilito dalle leggi in vigore, una volta in pensione si può continuare o tornare a lavorare e non esistono limiti dall’attività lavorativa che si può effettuare. In particolare, si può lavorare dopo la pensione, senza alcun limite di reddito e con ogni tipologia di contratto.

Mentre si è in pensione si può, infatti, essere assunti sia con contratto di lavoro subordinato, sia con contratti di lavoro a tempo determinato o indeterminato, sia con contratti di lavoro a tempo pieno o part time, o semplicemente con contratti di collaborazione o a progetto.

Si può lavorare mentre si è in pensione anche aprendo una partita Iva ed esiste anche in questo caso la possibilità di non pagare più tasse derivanti da cumulo di reddito da pensione e reddito da lavoro autonomo. Stando, infatti, a quanto previsto dalle leggi in vigore, per non pagare più tasse lavorando mentre si è in pensione e con partita Iva si può aderire al regime fiscale forfettario (senza più il limite dei 30mila euro annui) in modo da non cumulare i due redditi da pensione e da lavoro autonomo.

In particolare, l’adesione al regime forfettario permette di assoggettare in maniera distinta:

  • reddito da lavoro autonomo all’imposta forfettaria del 5% o del 15%;
  • reddito da pensione all’Irpef.

Inoltre, per pagare meno tasse se si lavora mentre si è in pensione e si sceglie il regime forfettario, se generalmente questo regime non permette di beneficiare di detrazioni e deduzioni per l’Irpef, per i contribuenti che hanno oltre il reddito di lavoro autonomo anche altri redditi assoggettati all’Irpef, come nel caso della pensione, si ha possibilità di aderire al regime forfettario e comunque usufruire di deduzioni e detrazioni ai fini Irpef.

Come gestire contributi in più nel 2022 se si lavora mentre si è in pensione

Lavorare mentre si è in pensione garantisce al soggetto la possibilità di versare ulteriori contributi per incrementare l’importo del trattamento finale complessivo. Quando, infatti, si è già in pensione e si continua a lavorare, a prescindere da quanto, cioè se qualche giorno solo alla settimana, o tutti i giorni, ecc, e come, cioè con quale tipologia di rapporto di lavoro si presta la propria attività, il versamento dei contributi resta obbligatorio.

E i contributi ulteriori che vengono versati anche una volta già raggiunto il diritto alla pensione, possono essere usati per richiedere un supplemento di pensione da calcolare con i nuovi contributi versati dopo il pensionamento. 

E precisiamo che i contributi Inps che devono essere versati dai pensionati che continuano a lavorare con partita Iva sono in misura ridotta.