Come pagare meno tasse se ho azienda individuale con sistemi da attuare anche fine anno nel 2022

In termini di imposta sulle società, la maggior parte delle spese è deducibile. Molte aziende non sanno necessariamente quali oneri possono essere detratti.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il 21/10/2022 alle ore 22:39

Soprattutto nel periodo della fine della fine dell'anno tra novembre e dicembre, molte aziende sono alla ricerca dei modi per pagare meno tasse. Naturalmente in maniera perfettamente legale nell'ottica dell'ottimizzazione fiscale ovvero dell'alleggerimento degli oneri e dei contributi che arrivano a mettere a dura prova il loro budget.

Quali sono allora le leve da sfruttare per ridurre questo onere, in particolare per quanto riguarda l'imposta sulle società? Facciamo allora una panoramica delle possibilità in vigore, ben sapendo che si tratta di una tematica a cui prestare molta attenzione per evitare di commettere errori che possono essere pagati in termini di sanzioni. Approfondiamo quindi in questo articolo:

• Tasse per azienda individuale: come pagarne di meno

• Altri modi per pagare meno tasse a fine anno 2022

Tasse per azienda individuale: come pagarne di meno

In termini di imposta sulle società, la maggior parte delle spese è deducibile. Molte aziende non sanno necessariamente quali oneri possono essere detratti e quindi non riescono a ottimizzare la propria situazione fiscale. Possono comunque detrarre un'ampia gamma di spese, come quelle di rappresentanza, quelle informatiche, per l'affitto, le trasferte di lavoro, le forniture varie.

Punto di riferimento per avere una panoramica completa è il proprio commercialista, in grado di informare sui costi che possono essere detratti. Il professionista deve quindi determinare quale sia il metodo più vantaggioso, anche se risulta essere più complesso da utilizzare. In tutti i casi è necessario distinguere tra le spese che sono totalmente deducibili e quelle che sono solo parzialmente.

Un'altra strada percorribile per pagare meno tasse se ho una azienda individuale è quella di aprire un fondo pensione. Per capire l'impatto e l'importanza di questa opzione occorre fare riferimento alla nota sigla ETT. E sta esenzione in fase di contribuzione, grazie alla deducibilità fiscale dei contributi. La prima lettera T per tassazione agevolata dei rendimenti in fase di accumulo. La seconda T per tassazione agevolata della pensione integrativa in fase di erogazione.

Rispetto a questo impianto di base, l'esenzione fiscale consente a chi aderisce al fondo pensione di ottenere risparmiare anno dopo anno pagando meno tasse. I contributi versati sono fiscalmente deducibili dal reddito dichiarato ai fini Irpef, entro il tetto massimo di 5.164,57 euro annui. Punto di forza di questa opzione è l'accessibilità a tutte le categorie di lavoratori. L'entità del risparmio Irpef è rapportata alle somme versate al fondo pensione e al reddito imponibile posseduto e arrivano fino al 43% di imposte risparmiate ogni anno.

Altri modi per pagare meno tasse a fine anno 2022

Da un sistema fiscale all'altro, perché non sfruttare i buoni Amazon con cui omaggiare dipendenti, fornitori e clienti? Oppure i buoni pasto? Quest'ultimi permettono di ricevere un servizio sostitutivo di mensa di importo pari al valore facciale.

I ticket sono quindi destinati dall'azienda ai lavoratori subordinati, a tempo pieno o parziale, anche se l'orario di lavoro non prevede una pausa pranzo. Norme aggiornate alla mano, i buoni pasto costituiscono il documento che consente all'esercizio convenzionato di provare l'avvenuta prestazione nei confronti delle società di emissione. Possono essere utilizzati durante la giornata lavorativa (anche nelle domeniche o nei festivi) solo dai prestatori di lavoro subordinato, a tempo pieno e parziale, anche se l'orario di lavoro non prevede una pausa per il pasto.

Dal punto di vista fiscale possono essere scaricati fino a un massimo di 3.000 euro all'anno e sono al 100% deducibili, facendo conseguire alla ditta individuale un vantaggio diretto senza tasse.