Come poter risparmiare dai 30-50 euro di bolletta della luce nonostante aumenti

Ci sono dei modi (e non i soliti o almeno non solo i soliti) che permettono di risparmiare sulla bolletta della luce ed elettricità. Vediamo quelli aggiornati a quest'anno nel 2022

Autore: Marianna Quatraro
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Come poter risparmiare dai 30-50 euro di

Come poter risparmiare dai 30-50 euro di bolletta della luce?

Per risparmiare qualche decina di euro in bolletta della luce si può ricorrere a diverse soluzioni, a partire dal passaggio a tariffe del mercato libero, più concorrenziali rispetto a quelle del mercato di maggior tutela, per arrivare a osservare buone abitudini domestiche e piccoli accorgimenti che permettono di ridurre i consumi e quindi i costi, per esempio usare poco il ferro da stiro, usare l’asciugatrice se strettamente necessario, usare la lavatrice la sera o durante il week end.
 

Come poter risparmiare dai 30-50 euro di bolletta della luce nonostante gli aumenti? Aumentano, e anche di molto, i prezzi delle bollette della luce, basti pensare che nel primo trimestre 2022 sul primo trimestre 2021 si è registrato un aumento del 131% per il cliente domestico per l’energia elettrica, il cui costo è passato da 20,06 a 46,03 centesimi di euro/kWh, tasse incluse.

Si profilano, dunque, grandi stangate per gli italiani ma è bene sapere che nonostante ci sono modi che permettono di risparmiare sui costi della luce. Vediamo quali sono.

  • Risparmiare 30-50 euro in bolletta luce passando a mercato libero  
  • Accorgimenti e buone abitudini per risparmiare fino a 50 euro all’anno in bolletta luce


Risparmiare 30-50 euro in bolletta luce passando a mercato libero  

La prima soluzione che potrebbe permettere di risparmiare qualche decina di euro in bolletta della luce è quella di passare al mercato libero per elettricità.

Si tratta di un passaggio che, secondo diverse stime, permette di risparmiare in bolletta della luce perché prevede meccanismi diversi per la determinazione dei prezzi per il calcolo di consumi e bollette.

Se, infatti, nel mercato di maggior tutela, i prezzi delle bollette di luce e gas vengono stabiliti dall’Autorità per il servizio elettrico, il gas e i servizi idrici (Aeegsi) ogni tre mesi sulla base dei costi sostenuti da una società pubblica (l’Acquirente Unico) fornitrice del servizio, nel mercato libero i fornitori decidono le tariffe e possono stabilire in piena autonomia i prezzi di vendita al cliente.

Se, in generale, la convenienza del mercato libero è dettata dall’autonomia che i fornitori hanno nel determinare i prezzi per i pagamenti, per cui a causa della concorrenza si gioca generalmente al ribasso per attrarre maggiori clienti, oggi, con gli aumenti record conseguenza della crisi pandemica, le tariffe del mercato libero sono convenienti solo se con prezzo bloccato, attivate prima dell’emergenza Covid e che non possono, per legge, subire alcun aumento almeno fino alla fine del periodo iniziare di promozione.

Accorgimenti e buone abitudini per risparmiare fino a 50 euro all’anno in bolletta luce

Se il passaggio al mercato libero è da molti considerato un rimedio al caro bollette, altre soluzioni che permettono di risparmiare tra i 30 e i 50 euro in bolletta della luce, all’anno, sono relative alle buone abitudini. 

E’, infatti, possibile risparmiare sui costi dell’elettricità semplicemente seguendo buone abitudini domestiche e usando piccoli accorgimenti, per esempio:

  • stirare poco, stendendo i panni al meglio in modo da evitare di dover necessariamente accendere il ferro e usarlo per lungo tempo. Se, infatti, si stende bene il bucato non c'è bisogno di stirare necessariamente tutto, per esempio camicette leggere di tessuto ben liscio che si possono stendere direttamente sulle grucce, t-shirt in cotone, ecc;
  • usare la lavatrice la sera tardi o la mattina presto, o durante il week end, soprattutto nel caso di tariffe biorarie, in modo da risparmiare sui costi, che sono ridotti e quasi a zero la notte e la sera e nei giorni festivi, e decisamente più alti nelle altre fasce orarie quotidiane e preferire lavaggi a 60 gradi invece che a 90, quando possibile, cosa che, secondo recenti dati, permette un risparmio di circa 30 euro all'anno;
  • usare l'asciugatrice il meno possibile, ci sono, infatti, modelli di asciugatrici tanto tecnologiche ed efficenti quanto costose. Meglio, dunque, usarle per i periodi necessari, ma quando le giornate danno possibilità di stendere il bucato fuori per asciugarsi al sole, meglio preferire i rimedi naturali all'asciugatrice;
  • usare la lavastoviglie solo quando piena e scegliendo la modalità risparmio energetico;
  • spegnere le luci in casa quando non sono necessarie e preferire le nuove lampadine a led che consumano meno;
  • evitare di aprire il frigorifero troppo spesso, buona abitudine che permette di risparmiare fino a 21 euro all’anno, risparmio che può aumentare se l’elettrodomestico che si sceglie è di una classe energetica alta;