Secondo quanto previsto dalle novità approvate, così come è stato modificato il tetto dei redditi entro i quali il bonus da 100 euro può essere erogato e confermata la modalità di erogazione dello stesso in busta paga per i lavoratori dipendenti, vi sono altre categorie di lavoratori per cui il bonus da 100 euro non versato in busta paga può essere recuperato nel 730 2022 sotto forma di detrazione fiscale.
Come recuperare il bonus 100 euro con 730 2022 se non mi è stato versato in busta paga? Il bonus di 100 euro in busta paga spetta ai lavoratori che percepiscono fino a 15mila euro annui, limite abbassato rispetto ai precedenti 28mila euro, ma spetta anche ai lavoratori che percepiscono tra 15mila e 28mila euro annui che in dichiarazione dei redditi 2023 (su redditi 2022) hanno detrazioni complessive superiori all’Irpef dovuta e in misura pari alla differenza tra detrazioni e imposta lorda.
Non hanno, invece, mai diritto ad avere il bonus da 100 euro in busta i lavoratori dipendenti con un reddito al di sopra dei 28mila euro. Vediamo di seguito come fare ad avere il bonus da 100 se non è stato versato in busta paga.
Secondo quanto previsto dalle novità approvate, così come è stato modificato il tetto dei redditi entro i quali il bonus da 100 euro può essere erogato e confermata la modalità di erogazione dello stesso in busta paga per i lavoratori dipendenti, vi sono altre categorie di lavoratori per cui il bonus da 100 euro non versato in busta paga può essere recuperato nel 730 2022 sotto forma di detrazione fiscale.
Il bonus da 100 euro spetta in busta paga ai lavoratori che hanno un reddito complessivo fino a 15 mila euro e ai lavoratori per cui l'imposta lorda supera la detrazione per lavoro dipendente in 730. In questo caso, il bonus viene riconosciuto per un importo o pari alla differenza tra la somma delle detrazioni d’imposta e l’imposta lorda, o entro i 1.200 euro annui.
Precisiamo che l'imposta lorda nel 2022 si calcola secondo le nuove aliquote Irpef che per i redditi fino a 15mila euro, sono confermate nella misura del 23%, mentre cambiano le detrazioni per redditi da lavoro dipendente rispetto all’anno scorso.
Chi percepisce, dunque, redditi tra 15mila e 28 mila, deve decidere se chiedere al datore di lavoro il bonus da 100 euro in busta paga o rimandarne il calcolo in sede di dichiarazione dei redditi, quindi con il 730, usufruendone sotto forma di detrazione fiscale.
Per il calcolo del reddito da considerare per il riconoscimento del bonus da 100 euro, le nuove detrazioni 2022 per redditi da lavoro da considerare sono le seguenti: