La corretta gestione di una fattura a cavallo dell'anno rappresenta una delle questioni più complesse per professionisti, imprenditori e, più in generale, per chiunque gestisca una partita IVA in Italia. La registrazione e la detrazione dell'IVA per quei documenti trasmessi, ricevuti o annotati nelle prime settimane dell'anno seguente, ma riferiti ad operazioni effettuate nell'anno precedente, impone l'applicazione rigorosa di principi contabili e fiscali previsti dal nostro ordinamento. La crescente digitalizzazione tramite la fatturazione elettronica rende il processo ancora più trasparente, ma anche soggetto a controlli dettagliati e alla necessità di conformarsi alle disposizioni vigenti.
Il quadro normativo italiano sancisce che la gestione di una fattura a cavallo dell'anno è disciplinata tanto dalle norme in materia di IVA (D.P.R. 633/1972, art. 19 e art. 25) quanto dalle regole contabili e fiscali sui principi di competenza e di cassa, di cui al Testo Unico delle imposte sui redditi (TUIR, art. 109). In particolare:
L’introduzione della fatturazione elettronica ha imposto una disciplina dettagliata sui tempi e le modalità di emissione, trasmissione e ricezione delle fatture. La fattura si intende emessa solo quando viene trasmessa al Sistema di Interscambio (SdI). La data di ricezione da parte del destinatario coincide con quella in cui il documento viene messo a disposizione nell’area riservata dell’Agenzia delle Entrate. Ciò comporta:
Secondo il D.P.R. 100/1998, il diritto alla detrazione IVA per operazioni di fine anno presenta una deroga rispetto alla regola generale della "retro-imputazione". Nel caso di fatture ricevute nei primi giorni di gennaio, ma riferite a operazioni concluse a dicembre, è previsto che:
La normativa mantiene inoltre il principio secondo il quale, se la fattura d’acquisto viene ricevuta e annotata entro il termine di presentazione della dichiarazione annuale dell’anno di ricezione, il diritto alla detrazione resta salvo, a condizione che sussistano tutte le condizioni di validità richieste dal punto di vista sostanziale e formale.
La disciplina italiana distingue tra principio di competenza e principio di cassa per determinare il momento di rilevazione di costi, ricavi e IVA:
La gestione di una fattura a cavallo dell'anno richiede particolare attenzione alle seguenti situazioni frequenti per la gestione fatture IVA:
Occorre evidenziare che, per evitare la perdita del diritto alla detrazione IVA su tali fatture, è fondamentale la tempestiva registrazione e la corretta tenuta dei sezionali contabili, così come previsto dalla disciplina vigente.
Supponiamo che una società abbia ricevuto il 3 gennaio una fattura datata 31 dicembre, relativa ad una consegna avvenuta a fine anno. In questo caso la fattura andrà registrata entro il termine previsto per la liquidazione IVA del mese o trimestre di ricezione, oppure, se registrata tardivamente ma comunque entro il termine di presentazione della dichiarazione IVA, sarà necessario adottare un sezionale speciale che permetta di distinguere le registrazioni riferite all’anno precedente. La detrazione dell’IVA sarà possibile solo dal nuovo anno e il costo sarà deducibile secondo il regime (di cassa o di competenza) adottato dal contribuente.
Per chi deve gestire le fatture a cavallo dell'anno, la conoscenza approfondita delle normative, delle circolari dell’Agenzia delle Entrate e delle best practice operative rappresenta il fondamento per una corretta amministrazione contabile e fiscale, minimizzando il rischio di errori e ottimizzando la posizione fiscale dell’impresa o del professionista.
L’impianto normativo resta sostanzialmente invariato nell’attesa dei decreti di attuazione della riforma fiscale prevista dalla legge n. 111/2023. È in programma una possibile estensione del diritto alla detrazione IVA anche per le fatture relative a operazioni dell’anno precedente e ricevute nei primi giorni del nuovo anno, ma tale modifica non è ancora pienamente operativa. Fino all’entrata in vigore dei relativi decreti legislativi, rimangono valide le regole sopra esplicate per la gestione delle fatture a cavallo dell’anno.
Contestualmente, le recenti novità tecniche e procedimentali legate alla fatturazione elettronica, come gli aggiornamenti del SdI e l’adeguamento delle specifiche tecniche, offrono una maggiore tracciabilità e certezza temporale nei processi di emissione, ricezione e registrazione delle fatture.
Per una gestione ottimale delle fatture a cavallo dell'anno, si raccomanda di adottare procedure organizzative precise:
Un errato trattamento della registrazione o della detrazione dell’IVA su fatture a cavallo dell’anno può portare alla perdita del diritto al credito d’imposta, alla necessità di presentare dichiarazioni integrative e, talvolta, a sanzioni amministrative.