La PostePay è una delle carte prepagate più diffuse in Italia, che può essere richiesta in qualsiasi ufficio postale in pochi minuti e con un costo di emissione di soli cinque euro. Il suo rapido successo è facilmente comprensibile. Poste Italiane l'ha introdotta sul mercato e ne ha distribuite milioni di esemplari. Quali sono state le leve di questa diffusione così rapida e capillare? Innanzitutto l'innovazione. PostePay è stata una delle prime carte prepagate a fare il proprio ingresso nel panorama italiano, contribuendo a risolvere uno dei maggiori problemi riscontrati dagli acquirenti online quando questa modalità di acquisto era ancora poco diffusa.
Per garantire la sicurezza dei propri risparmi è importante sapere come verificare il saldo della PostePay. Si tratta di un'operazione molto semplice che può essere effettuata in diversi modi:
È possibile anche abbinare all'applicazione la Super SIM NFC di PosteMobile, trasformando lo smartphone in uno strumento per effettuare pagamenti, viaggiare sui mezzi pubblici di alcune città italiane e raccogliere punti fedeltà.
Attenzione alle truffe! È importante prestare attenzione agli attacchi di phishing che utilizzano la posta elettronica. Potreste ricevere email che sembrano provenire da Poste Italiane e che richiedono di effettuare l'accesso al proprio profilo. Per evitare problemi ricordate che Poste Italiane non invia mai questo tipo di comunicazioni con richieste di dati personali o credenziali.
La verifica dei movimenti della PostePay, ovvero il riepilogo delle operazioni effettuate tra ricariche e spese, può essere eseguita con le stesse modalità utilizzate per il controllo del saldo:
Questa funzionalità è particolarmente utile per tenere traccia delle proprie spese e verificare che non ci siano addebiti non autorizzati o anomalie nelle transazioni. La lista movimenti mostra generalmente le operazioni degli ultimi mesi, con dettagli su data, importo e causale di ogni transazione.
La ricarica online rappresenta probabilmente il metodo più comodo e veloce per aggiungere fondi alla propria PostePay, evitando code agli sportelli. La procedura è semplice e richiede pochi minuti:
La procedura prevede un sistema di autenticazione tramite cellulare per maggiore sicurezza. Il sistema invia un messaggio con un codice univoco di 6 cifre da digitare durante la procedura guidata.
È possibile anche ricaricare una PostePay da un'altra PostePay utilizzando l'app dedicata, disponibile gratuitamente per dispositivi iOS e Android. Questa soluzione è particolarmente pratica quando si è in movimento e si ha necessità di effettuare una ricarica immediata.
La ricarica della PostePay con Bancomat è un'operazione rapida che richiede la presenza fisica presso uno sportello ATM. Ecco i passaggi da seguire:
Al termine della procedura, lo sportello emetterà una ricevuta cartacea con i dettagli dell'operazione. Non è necessario inserire fisicamente la PostePay nello sportello ATM, ma è utile averla a portata di mano per leggere correttamente il numero da digitare.
La commissione per questo tipo di ricarica è generalmente di due euro. L'operazione è immediata e il credito sarà disponibile sulla PostePay in pochi istanti.
Per ricaricare la PostePay utilizzando una carta di credito Visa o Mastercard, la procedura è simile a quella della ricarica online tramite il sito di Poste Italiane:
Per questo tipo di operazione è necessario avere a portata di mano la carta di credito per inserire correttamente tutti i dati richiesti. La commissione per la ricarica tramite carta di credito è di tre euro.
È possibile effettuare questa operazione anche presso gli sportelli ATM Postamat, inserendo la carta di pagamento aderente ai circuiti internazionali Visa, Visa Electron, Vpay, MasterCard o Maestro.
Un'alternativa pratica per ricaricare la PostePay è recarsi presso una ricevitoria autorizzata. Questo metodo è particolarmente utile per chi preferisce operare con contanti o non ha dimestichezza con strumenti digitali:
Per questo tipo di ricarica è importante considerare che:
Questo metodo è particolarmente utile quando si ha necessità di ricaricare la carta di un familiare o di un amico, o quando non si dispone di altri strumenti di pagamento elettronico.