La surroga di un mutuo prevede la possibilità di portabilità di un mutuo da una banca all'altra e si tratta di una operazione completamente gratuita con le spese previste a carico della banca e la presentazione di una specifica documentazione.
La surroga di un mutuo permette in maniera del tutto gratuita di trasferire il proprio mutuo da una banca presso cui è già in essere un mutuo ad un'altra banca e si richiede inviando una lettera raccomandata alla nuova banca.
La procedura per la richiesta di surroga del mutuo prevede, infatti, che il cliente invii una lettera raccomandata alla nuova banca e alla vecchia banca. La richiesta formale di surroga mutuo deve essere accompagnata da una serie di documenti necessari (che sotto specificheremo) che sono sempre gli stessi e non cambiano anche se la procedura ri richiesta surroga del mutuo può essere un po’ diversa da banca a banca.
Chi ha intenzione di surrogare il proprio mutuo deve innanzitutto informarsi sulle offerte proposte dalle diverse banche in modo da valutare la proposta migliore e scegliere il prodotto più adatto alle proprie esigenze, chiedere poi alla nuova banca il trasferimento del mutuo, accendere il nuovo mutuo e trasferire l’iscrizione ipotecaria tramite atto formale che deve essere a cura di un notaio.
Quando un mutuatario richiede una surroga, la vecchia banca non può opporsi al trasferimento del mutuo presso una nuova banca ma può offrire nuovi prodotti competitivi in modo da ‘tenersi’ il cliente che, però, può tranquillamente rifiutare qualsiasi genere di nuova offerta. La banca che ha concesso il primo mutuo deve obbligatoriamente concedere la surroga entro 30 giorni lavorativi e se questo termine non viene rispettato, è previsto un risarcimento per il mutuatario.
Con la portabilità del mutuo da una banca all’altra, per quanto riguarda l’importo del nuovo mutuo, deve essere uguale o minore al debito residuo.
Passando ai documenti necessari per la surroga di un mutuo, sono richiesti: i documenti anagrafici, e vale a dire copia di un documento d’identità e copia del codice fiscale degli intestatari del mutuo (e del garante nel caso ci fosse); certificato di nascita e certificato di stato civile e, in caso di coniugi, deve essere presentato anche l’Atto di matrimonio rilasciato dal Comune dove è stata celebrata l’unione; mentre in caso di divorziati o separati legalmente, bisogna presentare anche una copia della sentenza del tribunale.
Bisogna poi presentare i documenti reddituali, con ultimi due cedolini dello stipendio se il mutuatario è un lavoratore dipendente, copia della CU o del modello 730 o del modello Unico, estratto che certifichi l’iscrizione alla Camera di commercio industria e artigianato per i lavoratori autonomi, certificato di iscrizione all’Albo professionale per i liberi professionisti; e documenti del vecchio mutuo, che comprendono copia del compromesso e dell’atto di acquisto dell’immobile, copia della nota dell’iscrizione dell’ipoteca, copia del certificato di abitabilità, planimetria dell’immobile con specificazione di pertinenze, come garage o box, e confinanti proprietà, e calcoli relativi al debito residuo calcolati al giorno preciso della firma della surroga.
Per la surroga del mutuo non sono previste spese: nessuna spesa per quanto riguarda il notaio, i cui costi sono a carico della banca, e nessun’altra spesa di altri eventuali oneri. E’ stato il Decreto Bersani Bis a stabilire che in caso di surroga mutuo nessuna spesa fosse a carico del mutuatario, garantendo la convenienza dell’operazione stessa.
E, infatti, per la surroga del mutuo non sono previste spese per il mutuatario, né penali per la scelta della portabilità del mutuo, nè spese per l'istruttoria, nè spese o commissioni per il nuovo mutuo acceso, nè spese per eventuali accertamenti catastali. L’unica spesa richiesta al mutuatario in caso di surroga mutuo è quella della tassa ipotecaria pari a 35 euro.
La surroga del mutuo è la soluzione migliore per chi è alla ricerca di un risparmio sul pagamento della propria rata mensile e che ha rispettato i tempi di rimborso delle precedenti rate senza alcun ritardo o salto della rata stessa.
La surroga di mutui è stata, infatti, pensata per permettere ai mutuatari di trovare delle condizioni migliorative di pagamento del proprio mutuo e per quanto riguarda i mutui 100%, oggi quasi impossibili da trovare a causa dei problemi economici che hanno provocato alle banche stesse in passato, sono previste diverse restrizioni per quanto riguarda la portabilità.
Diverse banche, infatti, per lo più quelle che non concedono mutui 100%, prevedono mutui di surroga che non siano superiori all’80% del valore della casa da acquistare e ciò significa che per un mutuo al 100%, se non restituito almeno entro la soglia dell’80%, difficilmente potrà essere concessa la surroga.