Il Tfr, Trattamento di Fine Rapporto, è un prestazione economica da erogare obbligatoriamente al lavoratore al momento della cessazione del rapporto di lavoro, per qualsiasi motivo, sia esso licenziamento, dimissioni o raggiungimento dell’età della pensione. Per calcolare la somma di Tfr spettante all’atto della cessazione del rapporto lavorativo bisogna sommare la retribuzione annua divisa per 13,5 e aggiornare questo montante ogni anno in base all’indice di rivalutazione stabilito in misura pari al 75% dell’inflazione più 1,5% fisso.
Come fare a richiedere l'anticipo del tfr per motivi personali e quali sono gli importi previsti? Il Trattamento di fine rapporto è un importo accumulato nel corso della propria vita professionale che il lavoratore riceve una volta concluso un rapporto di lavoro, per qualsiasi motivo termini, o per dimissioni, o per licenziamento, o per raggiungimento dei requisiti pensionistici.
Uno dei motivi per cui, per legge, è possibile chiedere al proprio datore di lavoro o all'azienda l'anticipo del Tfr è per quelli personali, che possono comprendere le difficoltà economiche, o spese extra, come l'acquisto di una nuova tv o di una nuova macchina, ecc.
L’anticipo del Tfr per motivi personali si deve richiedere al proprio datore di lavoro o all'azienda ma solo se si soddisfano specifiche condizioni, che sono:
La richiesta al datore di lavoro deve essere presentata compilando l'apposito modulo e ogni datore ha la facoltà di decidere se accettarla.
Inoltre, l'anticipo del Tfr per motivi personali, seppur importanti, come nel caso di una difficoltà economica, non può essere richiesto in aziende con meno di 25 dipendenti.
Nel caso di una richiesta di anticipo del Tfr per motivi personali, è possibile ottenere fino al 30% dell'importo maturato fino alla presentazione della domanda.
Ciò significa che se, per esempio, si è maturato un Tfr di circa 18mila, si può avere un importo fino a 5.400 euro. Se, invece, il Tfr maturato è di 36mila euro, si può avere fino a 10.800 euro.
Per l'anticipo del Tfr per motivi personali è prevista una tassazione fissa del 23% da applicare sull'importo che si riceve.
La legge non prevede alcun termine specifico di giorni entro cui il datore di lavoro deve erogare l'anticipo del Tfr al dipendente.
Generalmente, si tratta, comunque, di una operazione che avviene in 30, al massimo 45, giorni dalla richiesta.