La procedura per rinnovare l’Isee 2023 varia a seconda che si scelga di rinnovare l’Isee direttamente online sul sito dell’Inps o che si scelga di rivolgersi di persona presso una sede Inps o presso Caf o Patronati. In questi ultimi casi, basta solo prendere un appuntamento, lasciare tutta la documentazione richiesta e attendere che il calcolo Isee sia pronto per poter andare a ritirare il proprio modello rinnovato.
Ogni anno l’Isee deve essere rinnovato: si tratta del valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente che misura la ricchezza di famiglie e singole persone che viene richiesto per l’accesso ad agevolazioni, sconti e bonus che richiedono una determinata soglia Isee per potervi beneficiare.
La validità dell’Isee è dal primo gennaio al 31 gennaio di ogni anno, per cui chi richiedere nuovi bonus o confermarne alcuni di cui già beneficia per quest’anno deve rinnovare il proprio Isee.
Diverse sono le modalità che permettono di rinnovare l’Isee. E’, infatti, possibile rinnovare il proprio Isee rivolgendosi all’Inps, o direttamente online o presentandosi presso una sede di competenza dell’Istituto di Previdenza, o rivolgendosi a Caf e Patronati. Vediamo allora qual è la procedura per rinnovare l’Isee 2023 online o in sede all’Inps e presso Caf e Patronati.
L’Isee 2023 può essere rinnovato in piena autonomia direttamente sul sito dell’Inps. Si parte con la compilazione di una nuova Dsu, dichiarazione unica sostitutiva, in cui devono essere inseriti tutti i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali del richiedente Isee e membri del suo nucleo familiare.
La procedura prevede l’accesso al sito Inps tramite Spid, quindi cercare e selezionare la voce Isee precompilato e cliccarci su. A questo punto bisogna inserire tutti i dati e le informazioni che non sono direttamente inserite nel modello precompilato (grazie all'incrocio dati in possesso di Inps, Agenzia delle Entrate, banche) e che non sono presenti nemmeno nella banca dati delle diverse Pubbliche Amministrazioni relative al soggetto interessato.
Al termine di tale compilazione, l'Inps, se tutto è stato correttamente inserito, invia una mail confermando lo stato di avanzamento della richiesta (e solitamente questo passaggio avviene in una settimana al massimo).
Dopo verifiche e controlli da parte dell'Inps, la Dsu viene 'elaborata' e i dati che riporta possono essere sia confermati e sia modificati e subito dopo l'accettazione della Dsu da parte del richiedente Isee, l'Inps calcola il valore Isee e il modello viene rinnovato. A questo punto non resta che salvare e stampare il proprio modello Isee 2023 rinnovato.
Se, invece, la Ds non risulta elaborata ma 'sospesa' i tempi della procedura per il rinnovo dell'Isee 2023 si allungano. La Dsu risulta in stato 'sospesa' se e quando uno o più dati risultano errati dai controlli effettuati dall'Inps insieme all'Agenzia delle Entrate.
In questo caso, il soggetto interessato deve rientrare nel modello della Dsu, correggere gli errori segnalati e attendere nuove risposte da parte dall'Inps per poter poi avere il modello Isee 2023 rinnovato.
Chi non ha dimestichezza con il web può chiedere il rinnovo del modello Isee anche presentandosi di persona presso una sede Inps o rivolgendosi a Caf a Patronati. In ognuno di questi casi è bene sapere che è necessario prendere un appuntamento prima di recarsi presso gli uffici prescelti.
Sia che ci si rivolga ad una sede Inps e sia che si si rivolga ad un Caf o un Patronato, dopo aver preso l’appuntamento, bisogna recarvisi nel giorno e nell’ora stabilita presentando tutta la documentazione completa richiesta. Nel caso di Caf e Patronati, la documentazione loro presentata viene comunque inviata all’Inps perché spetta all’Istituto di Previdenza effettuare le dovute verifiche su documenti presentati e requisiti dichiarati ed effettuare il calcolo Isee.
Basta, comunque, lasciare i documenti in sede e sia Inps che Caf o Patronati si occupano poi di contattare il richiedente l’Isee direttamente una volta pronto il calcolo.
Per avere l’Isee 2023 è necessario presentare a Inps, o Caf, o Patronato a cui ci si rivolge i seguenti documenti:
Per l’Isee 2023 redditi e patrimoni che si devono considerare sono quelli relativi a 2 anni prima, per cui bisogna presentare i documenti relativi al 2019.
Una volta presentata la documentazione a ufficio Inps, Caf o Patronato, basta solo attendere il tempo comunicato perchè il calcolo Isee sia pronto e quindi andare a ritirare il proprio modello Isee 2023 rinnovato.
Cosa prevede la procedura di rinnovo ISEE 2023 e come cambierà se online sul sito INPS o contattando la sede INPS, la caffetteria o il Patronato?