È un impianto di riscaldamento che si installa direttamente sotto il pavimento di casa. Vista la particolarità del montaggio, di solito viene installato nel momento in cui si decide di ristrutturare la casa. I motivi perché si opta per un impianto a pavimento possono essere svariati, al di là della semplice riscoperta della sensazione di libertà di camminare a piedi nudi, quando fuori nevica.
Un impianto a pavimento incamera si una quota rilevante di vantaggi ma si trascina indubbiamente anche dei svantaggi. Se dovessimo scegliere in piena libertà un calore uniforme in ogni angolo della casa, la possibilità di passeggiare per casa a piedi nudi in pieno inverno, di veder giocare tranquillamente i bambini a terra nelle ore più fredde della giornata e non inseguirli con calzini, calzettoni e quanto altro. Beh, che dire la scelta inevitabilmente ricadrebbe su questo tipo di impianto.
I caloriferi tradizionali riscaldano l’ambiente in cui sono posti, non sono progettati e ideati per riscaldare il pavimento, ecco perché negli anni passati si sceglieva un pavimento di parquet (legno) in casa o preferibilmente nelle stanze da letto.
Un impianto di riscaldamento a pavimento funziona in un modo molto semplice, praticamente la fonte di calore irradia il pavimento che l’assorbe e la spinge verso l’alto. L’impatto è chiaro, avremo un calore uniforme in qualsiasi angolo della casa dalla cucina al ripostiglio. Utilizzando questo tipo di riscaldamento non troverete nessuna zona “ombra” dove l’aria sarà più gelida rispetto a tutto l’appartamento.
Quanta manutenzione occorre per un impianto a pavimento? Questo tipo d'impianto viene montato sotto il pavimento in modo accurato e specifico da tecnici altamente qualificati, sarebbe assurdo pensare a una manutenzione perché dovremmo mettere in conto di alzare il pavimento. Ecco perché non necessità di alcuna manutenzione.
È vero con un impianto a pavimenti risulti recuperato dello spazio in casa? Il riscaldamento è montato sotto il pavimento, di conseguenza non vi sono caloriferi vaganti per casa che occupano spazio.
Abbiamo posto in evidenza i punti che ci portano verso la scelta di un riscaldamento installato sotto il pavimento, non ci resta che valutare, quali possono essere le piccole “pecche”.
Decidere di montare un impianto di riscaldamento a pavimento non è cosa da poco, sia prima, che dopo l’installazione. Ci sono dei piccoli suggerimenti che vanno considerati, come ad esempio l’uso dei tappeti. Volendo è possibile usarli sono d’estate. Perché? Molto semplice il calore dell’impianto passa attraverso il pavimento, ne consegue che se adorniamo la casa con tappeti ne diminuiamo il potere riscaldante poiché a tenersi al calduccio sarà il “tappeto”.
Si può montare un impianto a pavimento utilizzando il legno? Assolutamente no. Il pavimento di legno è già di per se isolante, quindi non è adatto per questa tipologia d'impianti, in quanto non lascerebbe traspirare il calore. Tuttavia, per gli amanti di questa tipologia di pavimenti è possibile acquistare un gres con il tipico effetto legno. In questo modo non rinuncerete a nulla, né al calore, né alla bellezza di avere in casa un pavimento in legno.
Quante ore occorrono per riscaldare la casa? Questa tipologia di riscaldamento è stata studiata per chi adora avere una casa calda e accogliente per molte ore. La struttura dell’impianto impiega un tantino di tempo per portare a temperatura tutta la casa, di conseguenza non è adatto per chi usa il riscaldamento per pochissimo tempo, né è un impianto che va spento per poi essere riacceso dopo ore.
Quali sono gli orari giusti per impostare la temperatura? Nessun orario per questo tipo d'impianto. Per avere un calore uniforme in tutto l’appartamento deve restare acceso, semplicemente deve avere il tempo necessario di funzionare ovunque, quindi non c’è bisogno di un orologio per programmare le ore di accensione e di spegnimento. Rammentiamo che è un impianto nato per dare il massimo del comfort e dell’efficienza, e pertanto, deve funzionare senza intervalli di tempo.
Ma allora consuma di più? No, non è vero. Siamo abituati a programmare l’orologio dei caloriferi per avere la casetta calda la mattina e la sera, quindi inconsapevolmente consumiamo di più. Il riscaldamento a pavimento una volta impostato non va più toccato questo consente una temperature uguale e uniforme in tutta la casa con un abbattimento dei consumi.