Come sapere e verificare se un sito web è sicuro per comprare o no

Le tecniche per truffare i clienti sono però sempre più raffinate e di conseguenze occorre migliorare attenzione e consapevolezza. Ecco come sapere se un sito è affidabile.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Come sapere e verificare se un sito web

Ci sono due tendenze che viaggiano di pari passo: la crescita del ricorso al web per fare gli acquisti e i timori degli utenti nel farli per via dei tanti raggiri. Il risultato? L'innalzamento del livello medio di sicurezza da parte dei siti web ovvero dei portali di commercio elettronico.

Le tecniche per truffare i clienti sono però sempre più raffinate e di conseguenze occorre migliorare attenzione e consapevolezza. Ci pensiamo adesso noi a fornire alcune indicazioni utili per capire se un sito web è sicuro e affidabile per comprare o no.

Ci sono però alcune indicazioni generali da cui non si può prescindere, a iniziare dal corretto utilizzo del browser. Il suggerimento è di installare sempre l'ultima versione, indipendentemente dalla scelta tra Google Crome, Mozilla Firefox, Safari, Microsoft Edge e Opera.

Sicuramente più staccato è Internet Explorer, non più supportato e dunque a rischio. Attenzione quindi alla posta elettronica, ben sapendo che è il mezzo più utilizzato per la diffusione di virus, spam e phishing, anche attraverso le piattaforme di ecommerce. Vediamo quindi

  • Sito web sicuro o no, come verificarlo
  • Come sapere se un sito è affidabile per comprare

Sito web sicuro o no, come verificarlo

Non ci affidiamo unicamente alle nostre conoscenze per sapere se un sito web è affidabile o meno ovvero se è rischioso effettuare pagamenti oppure le transazioni vanno a buon fine, ricezione della merce inclusa.

A venire in soccorso degli utenti ci pensano gli stessi utenti ovvero gli altri consumatori che hanno già avuto una esperienza passata e che adesso esprimono liberamente la propria opinione.

Una premessa è però utile: nella maggior parte dei casi opinioni e commenti sono di segno negativo poiché è mediamente più semplice rendere pubblico il proprio disappunto anziché una buona esperienza, che dovrebbe essere la regola.

Ecco quindi che una primissima idea potrebbe essere quella di verificare l'esistenza di profili sulle piattaforme di social network ed eventualmente leggere recensioni, commenti e valutazioni, espressi anche sotto forma di punteggi o di stelle.

Su eBay, ad esempio, il venditore che riceve fedback positivi viene contrassegnato come power seller a garanzia dell'affidabilità riconosciuta da altri utenti.

Allo stesso tempo esistono siti specializzati che raccolgono le opinioni di clienti come sostariffe, tripadvisor (nei settori vacanze e ristorazione), trustpilot che sono utili indicatori.

Un suggerimento aggiuntivo: verificare con attenzione nomi e frequenza di recensioni poiché sono numerosi i casi di commenti pilotati ovvero di iscrizioni ad hoc con il solo scopo di esaltare o danneggiare un sito web, una piattaforma di ecommerce e più in generale un'attività.

Uno degli aspetti centrali che qualifica un sito è relativo alla modalità di pagamento. Maggiori garanzie arrivano da quelle piattaforme che, oltre al pagamento anticipato, permettono anche il contrassegno ovvero il versamento dell'importo con il ricevimento della merce.

Non è sempre possibile e proposto (non lo fa neanche Amazon), ma è un'attenzione in più. Sicuramente più importante è la modalità di pagamento elettronico in cui PayPal offre maggiori garanzie non solo perché il passaggio di denaro è tracciato ma perché è associato all'identità di una persona.

Pollice in giù nel caso di completamento dell'acquisto con la ricarica della carta PostePay, segnale più evidente della poca affidabilità di un sito e di chi lo gestisce.

A tal proposito, leggere le condizioni generali di contratto e le disposizioni che regolano la spedizione e la restituzione che è appunto in diritto del consumatore e non una concessione del venditore.

Non abboccare agli sconti troppo elevati perché non difficilmente sono sostenibili dal venditore e rappresentano il classico specchietto per le allodole. Meglio confrontare il prezzo del prodotto anche su altri siti Internet e privilegiare quelli conosciuti, dove un parente o un amico ha già effettuato un acquisto.

Come sapere se un sito è affidabile per comprare

Un sito affidabile è poi facilmente riconoscibile da alcuni elementi di base. O meglio, la presenza di alcuni voci non è garanzia di sicurezza, ma è l'eventuale assenza a dover far suonare un campanello d'allarme.

La pagina contatti riveste un ruolo fondamentale. Bisogna quindi controllare se è presente il numero di telefono e se sono indicati la sede fisica (se esistente), la sede sociale e un indirizzo di posta elettronica a cui poter scrivere.

Dal punto di vista tecnico occorre aguzzare la vista e innalzare il tasso di attenzione e due degli indicatori da tenere sotto controllo sono l'SSL (Secure Sockets Layer) e il TSL (Transport Layer Security) ovvero i protocolli di crittografia che permettono le comunicazioni tra un client edun server in modo sicuro.

L'utilizzo dei certificati è utilizzato proprio dai siti di commercio elettronico. Nel caso di inserimento di dati sensibili (tra cui quelli della carta di credito con tanto di numero di sicurezza) occorre assicurarsi sempre che la transazione sia sicura. Ed è tale se nella barra degli indirizzi il nome del sito è preceduto da https e non solo da http.