Le norme europee sulle emissioni, o norme Euro, mirano a ridurre al minimo l'inquinamento causato dal traffico veicolare. Stabiliti dalle autorità europee, consentono di classificare i veicoli in base al loro livello di emissioni inquinanti. Questo dispositivo si concentra su 4 sostanze: monossido di carbonio (CO), idrocarburi incombusti (HC), ossidi di azoto (NOx), particelle fini in sospensione (PM).
Questi standard europei si estendono a un numero sempre maggiore di città europee e implicano restrizioni alla circolazione di alcuni veicoli secondo la loro categoria Euro. Per conoscere lo standard Euro di un veicolo è sufficiente portare con sé la carta di circolazione. Ma esaminiamo tutti i dettagli e più precisamente:
Auto Euro 5: come conoscere lo standard
A chi si applicano le categorie Euro
La categoria Euro è uno standard ambientale che il motore di un veicolo deve soddisfare. Questa norma mira a ridurre le emissioni di sostanze inquinanti delle auto. Attraverso questo sistema, i produttori sono in particolare chiamati a produrre veicoli meno inquinanti.
Il primo standard Euro risale al 1992. Attualmente, una nuova serie di standard è subordinata alla precedente, generalmente ogni cinque anni. Per i veicoli privati, gli standard Euro sono suddivisi in 9 classi in base alla data di prima immatricolazione:
Euro 1, dal 1 gennaio 1993 al 1 luglio 1996
Euro 2, dal 1 luglio 1996 al 1 gennaio 2001
Euro 3, dal 1 gennaio 2001 al 1 gennaio 2006
Euro 4, dal 1 gennaio 2006 al 1 gennaio 2011
Euro 5, dal 1 gennaio 2011 al 1 settembre 2015
Euro 6b, dal 1 settembre 2015 al 1 settembre 2018
Euro 6c, dal 1 settembre 2018 al 1 settembre 2019
Euro 6d-Temp, dal 1 settembre 2019 al 1 gennaio 2021
Euro 6d, dal 1 gennaio 2021
Lo standard Euro 5 di un veicolo è riportato sulla carta di circolazione, è accanto al codice V9. Se non viene citata perché sconosciuta, si deve tenere conto della data di prima immatricolazione. Ad esempio, se un'auto è stata messa in circolazione per la prima volta il 1 gennaio 2001 o successivamente, è soggetta alla norma Euro 3. Il documento fornisce anche altre indicazioni utili per le vignette estere come i carburanti (P3) e le emissioni di CO2 (V7).
Il traffico automobilistico è una delle principali cause di inquinamento, in particolare nelle grandi città. L'atmosfera è inquinata, tra l'altro, dai gas e dalle polveri sottili sprigionate dai tubi di scarico. Poiché i picchi di inquinamento si verificano sempre più spesso, le autorità stanno adottando misure sempre più drastiche per mitigarne le conseguenze.
Si tratta di disposizioni che sono attualmente in vigore per le tre categorie M ovvero i veicoli a motore progettati e costruiti per il trasporto di persone e aventi almeno 4 ruote. Uno dopo l'altro sono i veicoli progettati e costruiti per il trasporto di persone, aventi al massimo 8 posti a sedere oltre al sedile del conducente (categoria M1); i veicoli progettati e costruiti per il trasporto di persone, aventi più di 8 posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima non superiore a 5 tonnellate (categoria M2); i veicoli progettati e costruiti per il trasporto di persone, aventi più di 8 posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima superiore a 5 tonnellate (categoria M3).