Per sbloccare i soldi sul conto corrente bancario di un defunto bisogna innanzitutto comunicare alla banca l’avvenuta scomparsa del familiare titolare del conto corrente presso la stessa banca e poi seguire una procedura con la stessa banca al termina della quale i soldi sul conto corrente del defunto vengono sbloccati.
Quando un proprio familiare scompare i conti in banca a lui intestati vengono bloccati nell’attesa della successione e bisogna eseguire una procedura specifica per sbloccare i soldi sul conto corrente bancario di un defunto. Vediamo come fare per sbloccare i soldi sul conto corrente bancario di un defunto nella successione.
La prima cosa da fare nel momento in cui si avvia la successione alla scomparsa di un familiare per sbloccare i soldi sul conto corrente è quella di comunicare alla banca la scomparsa dell’intestatario del conto corrente e la banca procede ad un blocco cautelativo, che diventa definitivo quando riceve il certificato di morte originale, che si può richiedere e ottenere in Comune.
Pur avvisando la banca della scomparsa dell’intestatario del conto corrente, gli eredi non sono in grado di accedere ai soldi del conto del defunto che continuano ad essere bloccati.
Per accedere, infatti, ai soldi sul conto corrente di un parente defunto bisogna presentare alla banca una copia registrata presso l’Agenzia delle Entrate della dichiarazione di successione, documento che riporta tutti i beni di proprietà del defunto al momento della morte e relativi valori
Per sbloccare i soldi sul conto corrente bancario di un defunto nella successione bisogna effettuare una procedura specifica con la banca presso cui il defunto era titolare del conto corrente e presentare una serie di documenti necessari chiudere la pratica con la banca.
I documenti da presentare in banca sono:
Chiusa la pratica con la banca dopo aver eseguito tutta la procedura e aver presentato tutta la documentazione richiesta, si può accedere ai soldi del conto corrente di un defunto.