Secondo la legge in vigore attualmente nel 2022, spetta al Presidente della Repubblica conferire l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro che viene consegnata durante una cerimonia ufficiale che si svolge ogni anno nel mese di ottobre al Quirinale.
Come si diventa Cavalieri del Lavoro? I Cavalieri del Lavoro sono, per definizione, uomini e donne, insigniti dell’Ordine al Merito del Lavoro dal Presidente della Repubblica e il relativo riconoscimento si può ottenere solo per i risultati raggiunti nell’attività di impresa, nella creazione di sviluppo e di posti di lavoro, per l’impegno ad una responsabilità etica e sociale diretta al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro del Paese. Per diventare Cavalieri del Lavoro si deve seguire una procedura specifica. Vediamo di cosa si tratta.
Per diventare Cavalieri del Lavoro bisogna innanzitutto soddisfare precisi requisiti che sono i seguenti:
L’esame delle candidature è condotto con estremo rigore e la procedura per conferire ad un soggetto l'onorificenza di Cavaliere del Lavoro della Repubblica italiana è coordinata dal Ministro dello Sviluppo economico, che presiede il Consiglio dell’Ordine al Merito del Lavoro.
Ricevute le candidature, il Consiglio dell’Ordine fa le sue verifiche e votazioni, poi, dal risultato delle votazioni, il Ministro dello Sviluppo economico sottopone al Presidente della Repubblica i candidati i ritenuti idonei dal Consiglio dell’Ordine e spetta, infine, al Presidente della Repubblica conferire l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro che viene consegnata durante una cerimonia ufficiale che si svolge ogni anno nel mese di ottobre al Quirinale.
Secondo la legge in vigore attualmente nel 2022, i Cavalieri del Lavoro vengono eletti annualmente e ogni anno possono essere nominati fino a 25 Cavalieri del Lavoro, nei settori dell’agricoltura, dell’industria, del commercio, turismo e servizi, dell’artigianato e dell’attività creditizia e assicurativa.