Come si fa ad essere assunti negli enti locali secondo procedure 2023

Concorso pubblico, riserve per categorie protette, chiamate dirette per professionisti: quali sono le procedure di assunzione negli enti locali

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Come si fa ad essere assunti negli enti

Quali sono le procedure per essere assunti negli enti locali?

Le procedure 2023 per essere assunti negli enti locali prevedono innanzitutto svolgimento e superamento di un concorso pubblico, con possibili riserve per soggetti con disabilità appartenenti alle cosidd0ette categorie protette che, a seconda di mansioni e ruoli necessari, possono essere assunti con o senza concorso. Altra modalità di assunzione attualmente possibile negli enti locali è la chiamata diretta, esclusivamente per professionisti specializzati che non hanno bisogno di sostenere alcun concorso. 
 

Come si fa ad essere assunti negli enti locali? Le modalità di assunzione negli enti locali sono cambiate post pandemia all’indomani della riforma dei concorsi pubblici del ministro Brunetta ma la strada privilegiata di accesso al mondo del lavoro pubblico resta sempre e comunque il concorso pubblico. Tuttavia, vi sono anche altre procedure che permettono di essere assunti negli enti locali. Vediamo quali sono quelle in vigore nel 2023.

  • Come essere assunti negli enti locali concorsi
  • Essere assunti negli enti locali con chiamate dirette per professionisti


Come essere assunti negli enti locali concorsi

La strada principale di accesso al mondo degli enti locali è il concorso pubblico. I concorsi in questo settore, che possono essere a tempo determinato e indeterminato, e tempi per le assunzioni sono sempre subordinate alla programmazione dell'ente, alle esigenze degli uffici e servizi e alla disponibilità di bilancio.

La Costituzione sancisce, infatti, l’obbligo di concorso per chi vuole lavorare nella Pubblica Amministrazione e l’unico caso in cui si può essere assunti negli enti locali senza concorso è quello di appartenere alle cosiddette categorie protette, cioè essere soggetti con disabilità. 

Gli enti locali hanno, infatti, obbligo di assunzione di una percentuale prestabilita di soggetti appartenenti alle cosiddette categorie protette e se per determinate mansioni e ruoli per cui risultano posti scoperti richiedono solo l’aver frequentato la scuola dell’obbligo, allora le assunzioni avvengono senza concorso tramite richiesta di avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento o tramite convenzione. 

Se, invece, per le mansioni da svolgere è richiesto un titolo di studio superiore, allora nel caso di soggetti appartenenti a categorie protette le assunzioni possono avvenire solo tramite concorso pubblico.

Precisiamo che ogni concorso viene bandito riportando ogni informazione e dettaglio relativo allo svolgimento del concorso, da luogo, data e ora, a prove concorsuali di selezione, materie e modalità di svolgimento, composizione della commissione esaminatrice, criteri di valutazione delle prove sostenute, criteri in cui si stila la graduatoria ed eventuale scorrimento, ecc.

Essere assunti negli enti locali con chiamate dirette per professionisti

Oltre ai concorsi pubblici e le assunzioni senza concorso per soggetti appartenenti alle categorie protette, si può oggi essere assunti negli enti locali anche con chiamata diretta. Si tratta, però, di una procedura di assunzione valida solo per professionisti specializzati in specifiche materie.

A decidere per questa nuova modalità di assunzione è stato il ministro della P.A. Renato Brunetta, che con la nuova riforma della pubblica amministrazione sul Reclutamento ha previsto assunzioni negli enti locali a chiamata diretta per le alte specializzazioni.

Le migliori professionalità in possesso di dottorato, master o laurea magistrale, con esperienze documentate presso organismi internazionali e dell'Ue possono essere assunte senza necessità di sostenere alcun concorso pubblico ma devono solo iscriversi in un apposito elenco del Portale reclutamento, diviso in base alle diverse professioni, e caricare il proprio curriculum vitae.

Consultando la piattaforma online con i curriculum dei professionisti, che gli stessi Albi professionali metteranno a disposizione, enti titolari dei progetti e singole amministrazioni possono scegliere il tecnico più adatto a seguire il singolo progetto.

Solo dopo una attenta selezione basata su titoli e esami, possono essere assunti direttamente dagli enti locali sulla base della graduatoria. Per l’attribuzione degli incarichi, gli enti locali chiamare almeno quattro professionisti tra quelli iscritti nell'elenco in ordine di graduatoria e scegliere il migliore solo attraverso un colloquio. 

Concorso pubblico, riserve per categorie protette, chiamate dirette per professionisti: quali sono le procedure di assunzione negli enti locali