Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, è possibile ampliare casa sfruttando box, cantina e balconi nel 2022-2023 solo se soddisfano i requisiti richiesti di agibilità che permettono di trasformare un box o una cantina in un ambiente vivibile per ampliare la casa, e in tal caso sono sempre obbligatori appositi permessi edilizi, e se in balcone si realizza una veranda fissa chiusa. Ma ci sono anche casi in cui per legge per sfruttare un balcone per ampliare casa non servono obbligatoriamente permessi.
Come si può ampliare casa sfruttando box, cantina o balconi con o senza permessi nel 2022-2023? Avere spazi in casa che permettono di poter ampliare l'ambiente vivibile, soprattutto nel caso di case con piccole metrature, è sempre un vantaggio che si può sfruttare, previa soddisfazione di condizioni e requisiti specifici. Tra gli ambienti che si possono usare per amplicare una casa ci sono balconi, cantine e box.
Una delle soluzioni per ampliare casa nel 2022-2023 è quella di sfruttare cantine e box eventualmente da trasformare. Le leggi in vigore permettono, infatti, di trasformare box e cantine in ambienti ‘vivibili’ di una casa previa soddisfazione di requisiti previsti dalla legge e di permessi edilizi appositi da avere.
La cantina, che solitamente si usa come grande ripostiglio o magazzino di casa, può essere trasformata in un locale differente, per esempio in piccola abitazione, o in taverna. In ogni caso, per ampliare la casa con questi lavori sono sempre obbligatori gli appositi permessi edilizi.
E’, infatti, possibile trasformare una cantina o un box in piccola abitazione, per esempio un monolocale, solo se soddisfano i requisiti minimi per ottenere l’agibilità,
Stando a quanto previsto dalle attuali leggi 2021, è possibile trasformare una cantina in abitazione a condizione di rispettare precisamente regole specifiche per la trasformazione della destinazione d’uso del locale, considerando conformazione, struttura e caratteristiche edilizie che generalmente le cantine hanno.
Si può, infatti, trasformare una cantina o in box in piccolo monolocale per ampliare casa se si soddisfano i requisiti generali per ottenere l’agibilità che, in generale, sono:
Per ampliare casa sfruttando cantina e box bisogna sempre chiedere il permesso di costruire al Comune di competenza, pagando i relativi oneri di costruzione e urbanizzazione al Comune.
Bisogna poi chiedere l’autorizzazione all’Asl, per l’attestazione della salubrità dei locali e che permette al Comune di dichiara l’agibilità della cantina, e, infine, bisogna segnalare il cambio di destinazione d’uso della cantina al catasto, che implica poi la modifica della categoria catastale e della rendita catastale.
Altra soluzione ottimale per ampliare casa è quella di sfruttare i balconi e chiuderli con una struttura, che può essere mobile o fissa, in modo da creare un ulteriore ambiente vivibile di casa. Solitamente, chiudere un balcone di casa significa fare lavori che prevedono un ampliamento della volumetria della casa, motivo per cui non si possono effettuare senza permessi ma è sempre obbligatorio chiedere il permesso di costruire al Comune di competenza.
Si può ampliare casa usando il balcone costruendovi una veranda. Di solito per fare una veranda per chiudere un balcone e renderlo un nuovo ambiente vivibile interno di una casa bisogna chiedere il permesso al Comune, altrimenti si incorre nell’abuso edilizio.
La domanda per avere il permesso di costruire dal Comune per fare una veranda in balcone di casa deve essere accompagnata da specifici documenti che sono:
Tuttavia, stando a quanto riportano le ultime notizie, c’è un nuovo caso in cui per legge non serve alcun permesso di costruire per fare una veranda in balcone per ampliare casa e si tratta del caso in cui la veranda viene realizzata con le cosiddette verande VePa, vetrate che assicurano efficientamento energetico di casa perché riducono le dispersioni termiche del balcone e migliorano le prestazioni acustiche. Trattandosi di strutture mobili, quindi rientranti nell'edilizia libera, non prevedono obbligo di avere il permesso di costruire.
Volendo si può ampliare casa sfruttando il balcone anche realizzandovi in gazebo. In tal caso, secondo le leggi in vigore, ci sono casi in cui si devono chiedere permessi e altri casi in cui non è necessario. In particolare, non servono permesso di costruire dal Comune, Scia o Cila per mettere un gazebo in balcone e ampliare casa perché di solito si decide di installare una struttura mobile, di limitate dimensioni e non stabilmente fissata al suolo, per cui non aumenta definitivamente la volumetria di casa.
Se però il gazebo in balcone è fissato al suolo, realizzato con materiali pesanti e di grandi dimensioni, per cui modifica il volume della casa, allora bisogna il permesso di costruire al Comune.