Come si può aumentare canone affitto casa basandosi su aumento inflazione nel 2022-2023

Negli ultimi anni il prezzo medio degli affitti rispetto ai redditi italiani è leggermente aumentato. Ma come si gestisce l'inflazione?

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Come si può aumentare canone affitto cas

Come aumentare il canone affitto casa basandosi su aumento inflazione?

Per aumentare il canone affitto casa basandosi su aumento inflazione è necessario un passo indietro. Occorre cioè averlo previsto preventivamente.

L'aumento del canone durante la durata di un contratto di locazione è altamente regolamentato. Le difficoltà nel trovare un inquilino e i problemi di affitti non pagati costringono i proprietari a non applicare sistematicamente questi aumenti di affitto.

In effetti, un padrone di casa ha tutto da guadagnare assicurandosi di trattenere un buon inquilino che paghi in tempo. È meglio avere il proprio appartamento sempre affittato anche con un canone leggermente più conveniente che concatenare diversi cambi di inquilini con periodi di pause locative. Vale in particolare in tutte le città in cui l'offerta di alloggi in affitto è maggiore della domanda. Approfondiamo meglio alcuni aspetti specifici della materia e dunque:

  • Come aumentare il canone affitto casa basandosi su aumento inflazione

  • Rinnovo del canone di affitto 2022-2023, questione dibattuta

Come aumentare il canone affitto casa basandosi su aumento inflazione

Al momento del rinnovo del contratto di locazione, il locatore è libero di chiedere una maggiorazione del canone che ritenga giusta e ragionevole nella sua comunicazione che dà al suo inquilino e quest'ultimo ha il diritto di accettare o rifiutare tale aumento di il mese di ricezione della comunicazione da parte del titolare.

L'adeguamento del canone affitto casa basandosi su aumento inflazione può essere fino al 75% della variazione Istat nei contratti di locazione a canone concordato ovvero quelli di durata di 3 anni più altri 2 di rinnovo automatico. Oppure fino al 100% della variazione Istat nei contratti di locazione a canone libero ovvero quelli di durata di 4 anni più altri 4 di rinnovo automatico.

L'inflazione è calcolata sulla base della variazione media dei prezzi al consumo negli ultimi dodici mesi. Non sorprende quindi che l'inflazione galoppante abbia un impatto su di essa, poiché è il suo prodotto matematico.

Per aumentare il canone affitto casa basandosi su aumento inflazione è necessario un passo indietro. Occorre cioè averlo previsto preventivamente e dunque aver inserito una clausola specifica nel contratto tra le parti. In caso contrario il canone resta fisso per tutta la durata del contratto.

In buona sostanza, affinché un canone venga aumentato durante un contratto di locazione, è indispensabile che nel contratto di locazione sia stata inserita una clausola in merito. Senza questa clausola di revisione dell'affitto, un locatore non può richiedere un aumento dell'affitto per la durata del contratto di locazione.

Rinnovo del canone di affitto 2022-2023, questione dibattuta

Negli ultimi anni il prezzo medio degli affitti rispetto ai redditi italiani è leggermente aumentato. Ma questo aumento degli affitti rimane molto misurato rispetto a quello degli immobili in acquisto. La locazione residenziale classica è generalmente stabilita per un periodo di quattro anni, rinnovabile tacitamente.

Fino a oggi, durante un cambio di inquilino, un locatore può fissare un nuovo affitto a suo piacimento. Può quindi applicare una maggiorazione purché trovi un inquilino che accetti le sue nuove condizioni di locazione.

I locatori privati prevedono generalmente una clausola di revisione del canone, alla data indicata nel contratto di locazione, o in mancanza, alla data di anniversario del contratto di locazione.