Come si può diventare proprietario gratis di un rudere o terreno abbandonato di fianco a casa

Acquisto, usucapione, costruzioni nuove: cosa si può fare se accanto a casa si ha un terreno abbandonato o un rudere fatiscenti secondo leggi in vigore

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Come si può diventare proprietario grati

Cosa posso fare se di fianco a casa mia ho un terreno abbandonato incolto o rudere fatiscente?

Se di fianco a casa propria c’è un terreno abbandonato incolto o un rudere fatiscente, le leggi in vigore 2022-2023 permettono di diventarne proprietari per usucapione al determinarsi di specifiche condizioni, o tramite acquisto con diritto di prelazione per poi trasformare sia terreno che rudere in costruzioni o per usi adatti alle proprie esigenze.
 

Cosa posso fare se di fianco a casa mia ho un terreno abbandonato incolto o rudere fatiscente? Avere una casa con spazi verdi intorno o ulteriori fabbricati che si possono acquisire per ampliare la propria proprietà e sfruttare ulteriori spazi per realizzare costruzioni che potrebbero ingrandire e abbellire la propria proprietà è certamente un bel progetto nonché desiderio e sogno di tanti. Vediamo di seguito se e quando si può acquisire un terreno abbandonato o un rudere se presente vicino la propria casa.

  • Cosa posso fare se di fianco a casa mia ho un terreno abbandonato incolto o un rudere
  • Se ho un terreno abbandonato incolto o rudere fatiscente possono acquistarlo?
  • Quando scatta diritto di prelazione su terreno abbandonato incolto o rudere vicino casa 

Cosa posso fare se di fianco a casa mia ho un terreno abbandonato incolto o un rudere

Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore 2022-2023, se di fianco alla propria casa c’è un terreno abbandonato incolto una delle prime cose che si può fare è quello di cercare di diventarne proprietari o per usucapione.

Stando alle leggi attuali, diventare proprietari di terreni abbandonati incolti è possibile per usucapione, se un soggetto proprietario della casa accanto al terreno abbandonato se ne prende cura per un determinato periodo di tempo e a determinate condizioni.

In particolare, per diventare proprietari di terreni abbandonati per usucapione è necessario che un soggetto se ne occupi per un lungo tempo, stabilito dalla legge, in maniera continuativa senza mai ricevere ‘interruzioni’ dal legittimo proprietario e, una volta trascorso il periodo indicato dalla legge perché scatti la proprietà di un terreno abbandonato per usucapione, il soggetto interessato deve rivolgersi al giudice di competenza perché emetta una sentenza di trasferimento della proprietà del terreno abbandonato per usucapione, da trascrivere poi nei pubblici registri immobiliari. 

Il periodo di tempo per diventare proprietari di un terreno abbandonato incolto per usucapione è di 20 anni per terreni abbandonati il cui possesso sia stato acquistato in malafede, cioè sapendo che si tratta di una proprietà di un’altra persona, o per possesso continuato per i beni mobili, e di 10 anni se il terreno abbandonato è acquistato in buona fede da un soggetto che non era il proprietario del bene.

Per diventare proprietari di un terreno abbandonato che si trova di fianco a casa propria per usucapione è anche necessario che sussistano ulteriori condizioni e cioè che:

  • il possesso del terreno sia pacifico e non violento o clandestino;
  • il possesso del terreno sia avvenuto nel corso dei 20 anni ininterrottamente, senza cioè che nel corso di questo lungo tempo il proprietario legittimo abbia interferito nella sua gestione.

Una volta diventati proprietari di un terreno abbandonato incolto è possibile realizzare sullo stesso diverse costruzioni, se il terreno risulta edificabile, o mettere dei prefabbricati, o creare un bel giardino, ecc.

L’usucapione vale anche per diventare proprietari di un rudere fatiscente accanto a casa propria, che può essere poi ristrutturato, e anche senza troppe spese grazie a finanziamenti e bandi a fondo perduto con fondi europei, o con superbonus al 110%, o con ristrutturazione edilizia, possibile se si fanno lavori demolizione e ricostruzione, ma mantenendo la stessa volumetria, e, ancora, con ecobonus per lavori riqualificazione energetica o sismabonus per la realizzazione di interventi antisismici.

Una volta diventati proprietari del rudere fatiscente e ristrutturato, si può trasformare, seguendo le leggi in vigore, in una abitazione, o un ristorante, o in un casale, o realizzarci un b&b, ecc.

Se ho un terreno abbandonato incolto o rudere fatiscente possono acquistarlo?

Se vicina casa propria si ha un terreno abbandonato incolto o un rudere fatiscente è possibile anche acquistarli se in vendita. Ciò che differenzia un normale acquisto di immobili da quello di terreni abbandonati incolti è la procedura preliminare da seguire per sapere chi è il legittimo proprietario del terreno così come del rudere. 

Per sapere chi è il proprietario di un rudere o di un terreno abbandonato incolto e procedere all’acquisto dell’immobile, bisogna fare innanzitutto una ricerca del proprietario o dei proprietari nei registri degli immobili rivolgendosi all’Ufficio del Territorio dell’Agenzia delle Entrate.

Se dalla ricerca risulta che il proprietario è vivo, allora ci si rivolgere direttamente a lui seguendo la classica procedura per la compravendita di una casa o di un terreno, presentando prima un’offerta, facendo poi un successivo preliminare se l’offerta viene accettata, e arrivando infine alla stipula del rogito finale dal notaio per il trasferimento della proprietà del rudere fatiscente o del terreno abbandonato all’acquirente. 

Se, invece, dalla ricerca sul proprietario del rudere o del terreno abbandonato incolto accanto a casa propria risultasse che è il proprietario è deceduto, la procedura sopra riportata per l’acquisto del rudere o del terreno abbandonato incolto deve essere seguita rivolgendosi agli eredi.

Una volta acquistato il terreno abbandonato si può usare o trasformandolo in terreno da coltivare, se trattasi di un terreno agricolo, o realizzandoci costruzioni di interesse, ecc, mentre quando si acquista un rudere e si ristruttura se ne possono fare gli usi già sopra riportati. 

Quando scatta diritto di prelazione su terreno abbandonato incolto o rudere vicino casa 

Quando vicino casa propria ci sono terreni abbandonati incolti o ruderi e si vorrebbe acquistarli, le leggi in vigore prevedono scatti in tali casi il diritto di prelazione, ma solo al verificarsi di specifiche condizioni. In particolare, il diritto di prelazione su un terreno abbandonato incolto scatta se il vicino di casa è un coltivatore diretto e nel caso di vendita di appezzamento di terreno contiguo a quello da lui personalmente coltivato, che però non deve già risultare affittato ad altro coltivatore diretto da oltre due anni.

Dunque, il caso in cui scatta il diritto di prelazione per l’acquisto di un terreno abbandonato incolto è quello in cui il terreno in vendita è già in affitto ad un coltivatore diretto da almeno due anni o, se il terreno oggetto di vendita non è in affitto ad un coltivatore diretto, e vi sono, appunto, proprietari di terreni confinanti.