Secondo quanto previsto dalle norme in vigore, per eliminare la quota sindacale e non pagarla in busta paga, il lavoratore dipendente deve inviare, in qualsiasi momento decida di eliminare la quota sindacale, apposita comunicazione o direttamente all’organizzazione sindacale di iscrizione o alla ragioneria territoriale dello Stato.
Come fare a eliminare la quota sindacale dalla busta paga? La quota sindacale è una somma che viene trattenuta ogni mese sullo busta paga dei lavoratori direttamente e che serve per finanziarie le sigle sindacali alle quali lo stesso lavoratore si iscrive. La quota sindacale non è, infatti, dovuta in maniera automatica e a priori ma perché venga prelavata dalla busta paga di un lavoratore dipendente, quest’ultimo deve iscriversi ad un sindacato e quindi versare ogni mese la sua quota associativa.
Precisiamo che, una volta iscritti ad un sindacato, non è detto che lo si rimanga per sempre e che venga trattenuta per sempre la quota sindacale dalla busta paga perché, stando a quanto previsto dalle norme in vigore, i lavoratori possono cancellare la propria iscrizione dal sindacato in qualsiasi momento lo desiderino ed eliminare, di conseguenza, il pagamento della relativa quota sindacale. Vediamo allora qual è la procedura per eliminare la quota sindacale dalla busta paga e non pagarla.
L’importo della quota sindacale che viene trattenuta dalla busta paga rappresenta generalmente l'1% della paga base. Tale percentuale viene applicata sul trattamento minimo sindacale percepito da ogni lavoratore assunto con Ccnl e inquadrato in un determinato Livello in base a ruolo, mansioni e professionalità.
Per esempio, per uno stipendio mensile di 1333,64 euro, considerando la misura dell’1% da applicare come quota sindacale, la cifra mensile da corrispondere è di 13,3364 euro, trattenuta che deve essere effettuata ogni mese in busta paga compresa 13esima e 14esima. La quota sindacale viene trattenuta ogni mese dalla busta paga del lavoratore dal momento in cui lo stesso effettua l’iscrizione ad un sindacato.
Se poi nel corso del tempo il lavoratore decide di non voler più essere iscritto ad un sindacato e pagare la relativa quota sindacale, può cancellare l’iscrizione dal sindacato ed eliminare così la quota sindacale dalla busta paga.
Per eliminare la quota sindacale e non pagarla in busta paga, il lavoratore dipendente deve inviare, in qualsiasi momento decida di eliminare la quota sindacale, apposita comunicazione di disdetta o direttamente all’organizzazione sindacale di iscrizione o alla ragioneria territoriale dello Stato.
La comunicazione deve essere effettuata tramite raccomandata o tramite Pec e l’effetto della cancellazione dell’iscrizione al sindacato, e di conseguenza della quota sindacale dalla busta paga, decorre dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della disdetta.
La comunicazione di cancellazione dell'iscrizione al sindacato ed eliminazione della quota sindacale dalla busta paga deve riportare i seguenti dati:
Alla comunicazione è necessario allegare una copia di un documento di identità in corso di validità e del codice fiscale.