Una prima alternativa all'uso del gas in casa sono le caldaie a biomassa alimentate da prodotti quali il legno, il pellet o altre sostanze organiche solide di origine naturale e rinnovabile. Ecco poi il riscaldamento elettrico a pavimento.
Si può eliminare il gas in casa? Nel contesto di una crisi economica e sociale, la riduzione delle bollette del gas è diventata una grande sfida finanziaria per molte famiglie italiane. A tal punto che c'è chi cerca soluzioni per azzerare il consumo. Approfondiamo in questo articolo:
Utilizzo del gas in casa, come eliminarlo
Altri modi per limitare l'uso del gas in casa
Dal punto di vista pratico, in cucina una prima alternativa all'utilizzo del gas in cucina è il piano cottura a induzione. Le attenzioni sono naturalmente spostate sul riscaldamento della casa, i cui consumi rappresentano la principale voce di spesa. Ebbene, la pompa di calore è considerata una valida alternativa. Anzi, occorrerebbe utilizzare il plurale considerando che non esiste una sola opzione.
Ci sono le pompe di calore acqua-acqua utilizzano energia elettrica solo per il 20%, mentre il restante viene fornito in maniera naturale dall'acqua di falda, da fiumi o da laghi. E ci sono le pompe di calore aria-acqua che sono una opzione agile per la casa e conveniente alla possibilità di sfruttare le agevolazioni fiscali in vigore.
Da un'alternativa all'altra, ecco le caldaie a biomassa alimentate da prodotti quali il legno, il pellet o altre sostanze organiche solide di origine naturale e rinnovabile. Il beneficio è soprattutto di carattere economico, considerando il costo della materia ridotto di circa il 20% rispetto a quanto avviene con una caldaia tradizionale.
Già diffuso in molti appartamenti, ecco il riscaldamento elettrico a pavimento. Il principio di funzionamento di questo tipo di riscaldamento è semplice e simile a quello del soffitto riscaldato. Una rete elettrica è installata nel pavimento, per distribuire uniformemente una fonte di calore a bassa temperatura nell'ambiente. Esistono due tipi di riscaldamento a pavimento.
C'è il riscaldamento idraulico a pavimento in cui un pavimento isolante in polistirene è percorso da un circuito di tubi di polietilene, in cui circola acqua riscaldata a circa 40 gradi. E c'è il riscaldamento elettrico a pavimento in cui un pavimento isolante è ricoperto da un circuito formato da un cavo scaldante con resistenze elettriche.
Per una più agevole installazione, il cavo scaldante è contenuto in un telaio estensibile, srotolato sul pavimento precedentemente coibentato. Il cavo può anche avere la forma di una corona. Più flessibile e flessibile, è anche più facile da installare in ambienti di forma irregolare.
Il riscaldamento è il principale responsabile dell'alto importo della bolletta energetica. In media, rappresenta il 50% del suo costo. Quindi non c'è nessun segreto, per pagare di meno bisogna fare attenzione ai propri consumi. Per ridurlo, è necessario garantire il corretto funzionamento del proprio impianto di riscaldamento al fine di garantirne le prestazioni energetiche.
Cosa fare? Per quanto riguarda i radiatori, non coprirli; assicurarsi che nessun mobile li tocchi: il contatto impedisce una buona distribuzione del calore nella stanza; spolverali almeno due volte l'anno: in questo modo si garantiscono le prestazioni e si riduce la quantità di polvere nell'aria; pulirli almeno una volta all'anno, all'inizio dell'inverno. Abbassando la temperatura del termostato di solo 1 grado si ottiene un risparmio energetico del 7%. Indossare un maglione è quindi una buona alternativa a pagare meno.
Non tutte le stanze della casa richiedono la stessa temperatura. Perché non impostarla a 19 gradi nei soggiorni, 21 in bagno e 16 in camera da letto? Per farlo, è necessario posizionare una valvola termostatica su ciascun radiatore e bilanciare il circuito di riscaldamento. Quando si è via, abbassare la temperatura della casa assicurandosi di non avere freddo al ritorno.
Per unire risparmio e comfort, utilizzare il termoregolatore ambiente con il programma caldaia orario e settimanale. Il controllo dell'umidità nella casa influenza la sensazione di calore. Per vivere in un ambiente sano, ventilarlo ogni giorno per cinque minuti al mattino. Questo gesto favorirà l'eliminazione dell'umidità prodotta dalla respirazione e dalle varie attività domestiche. Si beneficerà così di una sensazione di calore per l'intera giornata.