Per legge, non si può escludere dal testamento un erede o, meglio, si può escludere ma ha comunque diritto a ricevere la quota di eredità perché legalmente stabilito, c’è un unico caso in cui la legge stessa ammette la possibilità per un testatore di escludere l’erede dal testamento senza riconoscergli poi alcuna quota legittima anche alla sua scomparsa. Si tratta del caso in cui l’erede da escludere dal testamento viene considerato indegno e, quindi, può essere diseredato.
Come si può escludere un erede dal testamento? Chi decide di scrivere testamento ancora in vita per dividere beni immobili e altri patrimoni della sua eredità tra i propri eredi deve aver cura di scrivere testamento secondo quanto stabilito dalle leggi in vigore.
Le leggi sulla successione ereditaria in Italia sono molto chiare e rigide e se il testamento non viene ben scritto o la divisione dei beni tra gli eredi non avviene secondo il criterio delle quote legittime fissate dalla legge, vale a dire percentuali di eredità del de cuius spettanti a tutti gli eredi legittimi in base al grado di parentela con lo stesso defunto, si rischia l’impugnazione. Vediamo di seguito in particolare se e come si può escludere un erede dal testamento.
Secondo quanto stabilito dalle leggi 2022 in vigore, non è mai possibile escludere un erede dal testamento se si tratta di un erede legittimo, per esempio coniuge o figli. In questi casi, infatti, ogni erede, pur se non espressamente citato nel testamento, ha sempre diritto a ricevere la propria quota legittima di eredità.
La quota legittima di eredità è fissata dalla legge e non può essere negata agli eredi legittimi anche se questi ultimi non sono stati citati nel testamento o se sono riportate disposizioni differenti nel testamento stesso. Ciò significa che un genitore può decidere di escludere un figlio dal testamento ma alla sua morte comunque la quota legittima spettante gli sarà riconosciuta.
Le quote ereditare spettanti per legge agli eredi legittimi sono le seguenti:
Se, invece, il defunto non ha congiunti, parenti prossimi o remoti e non c’è un testamento, l’eredità viene totalmente devoluta allo Stato.
Se, per legge, non si può escludere dal testamento un erede o, meglio, si può escludere ma ha comunque diritto a ricevere la quota di eredità perché legalmente stabilito, c’è un unico caso in cui la legge stessa ammette la possibilità per un testatore di escludere l’erede dal testamento senza riconoscergli poi alcuna quota legittima anche alla sua scomparsa.
Si tratta del caso in cui l’erede da escludere dal testamento viene considerato indegno e, quindi, può essere diseredato. Per essere considerato indegno ed essere escluso dal testamento un erede devono sussistere specifiche condizioni e deve essere emessa apposita sentenza del giudice di competenza.
In particolare, per essere esclusi dal testamento per indegnità devono sussistere le seguenti condizioni per l’erede:
Se si verificano queste condizioni, l’esclusione dal testamento può avvenire solo a seguito di una sentenza del giudice che definisce la sussistenza di una causa di indegnità, per cui l’erede non è più considerato meritevole di succedere al defunto.