I modi per essere assunti nella pubblica amministrazione non cambiano, restando strada privilegiata e unica di accesso nel mondo della P.A. il concorso pubblico, ma cambiano le modalità di svolgimento dello stesso. Con l’avvento della riforma Brunetta che modifica i concorsi pubblici, infatti, gli stessi si svolgeranno in tempi decisamente ridotti rispetto al solito, perché le prove scritte saranno unicamente digitali garantendo una rapidità nella comunicazione dell’esito e saranno eliminate le prove pre-selettive e le prove orali e il concorso sarà svolto con un’unica prova scritta digitale. Per figure tecniche e di alta professionalità saranno anche valutati i titoli posseduti da ogni candidato.
Nuove modalità si svolgimento dei concorsi e nuove modalità di assunzioni nella pubblica amministrazione: è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il testo del decreto legge 44/2022, il cosiddetto Decreto Covid, coordinato con la legge di conversione 76/2022, che contiene anche la riforma dei concorsi pubblici.
Si parte, come spiegato dallo stesso ministro della P.A., Renato Brunetta, dalla sanità e dagli enti locali, per arrivare alle alte professionalità tecniche da reclutare in via straordinaria per la realizzazione dei progetti del Recovery Plan con contratti a tempo determinato. Vediamo come cambiano e quali sono tutti i modi per essere assunti nella pubblica amministrazione con uova Riforma Brunetta.
Cambiano le modalità di svolgimento dei concorsi per l’accesso alla pubblica amministrazione. Pur restando, infatti, il concorso pubblico l’unico modo per entrare nel mondo della P.A., con la nuova Riforma Brunetta cambiano i concorsi stessi. Non più figlio e penna ma solo ed esclusivamente prove digitali, trasparenti e rapide, in tempi fissati (un’ora), con specifiche regole da seguire.
In collaborazione con il Comitato tecnico-scientifico, è stato definito un nuovo protocollo di svolgimento dei concorsi pubblici che prevede le seguenti norme da rispettare:
Chiarite le regole generali di svolgimento dei concorsi, quelli che sono in programma, come spiegato dal ministro Brunetta, si svolgeranno in tempi decisamente ridotti rispetto al solito, perché le prove digitali garantiscono una rapidità nella comunicazione dell’esito, saranno inoltre eliminate le prove pre-selettive e le prove orali e il concorso sarà svolto con un’unica prova scritta digitale. Per figure tecniche e di alta professionalità saranno anche valutati i titoli posseduti da ogni candidato.
Le nuove modalità semplificate di assunzioni nella pubblica amministrazione sono già partite, considerando che interessano anche i concorsi già banditi e in fase di avvio. In particolare, per il concorso al Comune di Roma, per le assunzioni di 1.512 tra funzionari e dirigenti, è previsto solo lo svolgimento di un’unica prova scritta digitale a partire dal 16 giugno, eliminando la prova preselettiva e quella orale.
Le domande arrivate sono oltre 230mila, di cui 20mila per il ruolo di funzionario e quasi 34mila per il ruolo di istruttore che sono pervenute nel periodo di riapertura del bando. Inoltre, il Dipartimento della Funzione pubblica ha già programmato concorsi con modalità semplificate per assumere 6.303 unità complessive, tra cui 1.514 per funzionari e ispettori del ministero del Lavoro e 2.133 per funzionari amministrativi del ministero della Giustizia e ci si prepara a bandire nuovi concorsi per ulteriori 1.284 posti, tra i quali 550 funzionari e impiegati del ministero dell’Economia e 250 funzionari del ministero della Cultura.
Solo prove digitali, addio prove preselettive, tempi ristretti di svolgimento della prova, valutazione titoli per alcune figure: come cambiano le assunzioni nella P.A. con nuova riforma Brunetta