Come si può modificare un contratto scritto in base a diverse tipologie esistenti

Quali sono condizioni e modalità per poter modificare un contratto e come fare: cosa prevedono leggi in vigore e chiarimenti nel 2022

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Come si può modificare un contratto scri

Come si può modificare un contratto scritto?

Secondo quanto stabilito dalle leggi in vigore, un contratto scritto può essere modificato solo con un altro contratto scritto e solo se entrambe le parti coinvolte sonno d’accordo ad apportare le dovute modifiche e, per esempio, se si tratta di un atto di donazione fatto da un notaio, bisogna tornare dal notaio per modificare lo stesso atto. 
 

Come si può modificare un contratto scritto in base alle diverse tipologie esistenti nel 2022? Le leggi in vigore prevedono la possibilità di modificare un contratto, sia in forma scritta che in forma verbale. E le modifiche sono ammesse per diverse tipologie di contratto, da contratti generali per ogni accordo possibile, a contratti di lavoro, a contratti di affitto, atto di donazione, ecc.

Precisiamo che, in ogni caso, per modificare un contratto bisogna sempre seguire la stessa forma del contratto originario. Vediamo allora come fare a modificare un contratto.

  • Come fare a modificare contratto scritto e leggi in vigore
  • Chi può modificare un contratto scritto 


Come fare a modificare contratto scritto e leggi in vigore

Secondo quanto stabilito dalle leggi in vigore, un contratto scritto può essere modificato solo con un altro contratto scritto e solo ed esclusivamente se tutte le parti coinvolte sono d’accordo nell’applicare le modifiche al contratto stesso e in modalità specifiche per ogni tipologia di contratto. Per esempio, se si tratta di un atto di donazione fatto da un notaio, bisogna tornare dal notaio per modificare lo stesso atto. 

E’ possibile modificare un contratto solo ed esclusivamente se c’è consenso di entrambe le parti e senza consenso della controparte e vietato apporre qualsiasi tipo di modifica al contratto originario.

Le modifiche ad un contratto, di qualsiasi tipologia sia, da contratto di lavoro o contratto di affitto, si possono effettuare o modificando il contratto originario, riportando le dovute modifiche al margine del foglio già sottoscritto, la data in cui è avvenuta la modifica e apponendo nuovamente le firme delle parti sotto la modifica avvenuta, o firmando un contratto del tutto nuovo richiamando il precedente e specificando le modifiche apportate.

Chi può modificare un contratto scritto 

Un contratto scritto può essere modificato solo ed esclusivamente dalle parti che hanno firmato lo stesso contratto. Per esempio, se si tratta di modifiche da apportare ad un contratto di lavoro, devono sottoscrivere le stesse modifiche datore di lavoro e lavoratore. Se ad essere modificato deve essere un atto di donazione, il contratto deve essere modificato dal notaio dinanzi a cui è stata già firmata la donazione.

Se si tratta, invece, di un contratto stipulato in forma verbale, allora lo stesso contratto può essere modificato può essere modificato nello stesso modo. Anche i contratti orali hanno validità al pari di contratti scritti e il fatto che siano stati stipulati in modo orale non significa che non abbiano valore.