I sistemi possibili per recuperare il sottotetto di una casa e renderlo un ambiente vivibile e abitabile all’interno della stessa sono diversi e a seconda del lavoro di recupero dello spazio che si ha intenzione di creare si devono chiedere o meno gli appositi permessi edilizi al Comune in cui la casa con il sottotetto da recuperare si trova. Il recupero del sottotetto di una casa può essere fatto con trasformazione di tale spazio in cabina armadio, o ulteriore bagno di casa magari con una grande vasca da bagno, o una semplice stanza per la lettura e il relax.
Come fare a recuperare il sottotetto di una casa? Il sottotetto di una casa rappresenta uno spazio poco illuminato in modo naturale o per nulla illuminato di una casa, mai di per sè abitabile e usato come stanzino, per esempio per conservare gli oggetti in disuso, o come magazzino, o come stenditoio.
Vediamo quali sono tutti i sistemi possibili per recuperare il sottotetto di una casa.
Per recuperare il sottotetto di una casa e poterlo rendere un ambiente abitabile, è necessario fare lavori edilizi tali da rendere questo spazio, per legge, abitabile, in modo da poterlo trasformare da magazzino o stenditoio a stanza per vedere la tv rilassati la sera, o adibirlo a studiolo, o crearci delle librerie per farlo diventare una sorta di angolo per la lettura, o un luogo per i giochi dei bambini, o trasformarlo in bagno con vasca da bagno magari, o renderlo una cabina armadio.
Sono diversi gli usi che si possono fare di un sottotetto, dunque, ma perché questi usi possano effettivamente essere realizzati è necessario che il sottotetto soddisfi specifiche condizioni ambientali. In particolare, secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, per recuperare il sottotetto di una casa è necessario che rispetti le altezze minime previste dalle leggi in vigore per l’abitabilità di uno spazio che, dal pavimento al soffitto, sono:
Recuperare il sottotetto di una casa è possibile poi solo se non si attua alcuna modifica alle quote di colmo e di gronda e non si alterano le originarie pendenze delle falde di copertura.
Inoltre, stando a quanto stabilito dalle leggi in vigore, l'apertura di finestre, lucernari e abbaini o terrazzini non deve superare il 15% di superficie della falda di tetto interessata.
Se i lavori di ristrutturazione per recuperare il sottotetto non implicano alcuna modifica della configurazione della casa o della facciata e non serve modificare pareti e impianti, o se si vuole sostituire l'infisso esistente con uno delle stesse dimensioni, non serve né alcun permesso né alcuna autorizzazione da parte del Comune di residenza per attuare gli interventi in programma.
Se, invece, i lavori di ristrutturazione per recuperare il sottotetto prevedono modifiche strutturali, come modifiche alla facciata della casa, modifica della destinazione d'uso dei locali, o apertura di nuove finestre, bisogna, per legge, presentare un progetto al proprio Comune e ottenere i relativi permessi per costruire.
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