Stando a quanto previsto dalle norme in vigore, sia il contratto di comodato d’uso gratuito e sia il contratto di comodato d’uso oneroso di una casa devono essere registrati all’Agenzia delle Entrate per essere regolari presentando l'apposita documentazione presso una sede fisica competente.
Come si registra un contratto di comodato d'uso di una casa? Il contratto di comodato d’uso di una casa è una tipologia di contratto che, al pari di ogni altro contratto di locazione, deve essere registrato se viene stipulato in forma scritta. Vediamo come fare.
Il contratto di comodato d'uso di casa può essere gratuito ma anche oneroso.
In quest'ultimo caso, non significa che deve essere pagato un canone di locazione per usufruire della casa, ma che si deve contribuire al pagamento di determinate spese, come le spese condominiali, o l'Imu, che generalmente spetta sempre al proprietario di casa e mai a chi la riceve in comodato.
Sia il contratto di comodato d’uso di casa gratuito e sia il contratto di comodato d’uso oneroso di casa devono essere registrati all’Agenzia delle Entrate e la registrazione può essere effettuata rivolgendosi presso una sede territoriale competente delle Entrate presentando l'apposita documentazione e il modello di richiesta (modello 69) in duplice copia.
Per la registrazione, si devono pagare:
Precisiamo che è possibile registrare il contratto di comodato d'uso gratuito di una casa anche online.