Il trasferimento di proprietà di una casa può avvenire in modi differenti, implicando anche costi differenti, che sono per successione, per donazione e tramite compravendita, implicando negli ultimi due casi la redazione di un atto pubblico che deve avvenire alla presenza di un notaio.
Come si trasferisce la proprietà di una casa? Il trasferimento di proprietà di una casa avviene tramite il cosiddetto passaggio di proprietà che è un anno necessario per il trasferimento, appunto, dell’immobile da un proprietario ad un altro. E sono diversi i tipi di passaggi di proprietà di casa che possono avvenire, implicando anche costi differenti. Vediamo come trasferire la proprietà di una casa.
Per trasferire la proprietà di una casa, come accennato a inizio pezzo, bisogna compilare il cosiddetto passaggio di proprietà. Si tratta di un atto che attesta il passaggio dell’immobile da una proprietà ad un’altra e che ha valore legale solo se eseguito dinanzi ad un pubblico ufficiale, cioè il notaio.
Sono tre i tipi di passaggio di proprietà che possono avvenire per il trasferimento di una casa da una persona ad un’altra e sono:
Nel caso della successione, il trasferimento della proprietà di una casa deve essere richiesto entro un anno dal decesso del proprietario di casa e se si supera il termine di un ano è previsto, per l’erede, il pagamento di una penale.
Nel caso della compravendita, ogni trasferimento di proprietà di casa non è valido se non avviene dinanzi ad un notaio.
Trasferire la proprietà di una casa implica costi che sono differenti e più o meno alti a seconda del tipo di passaggio della proprietà che si sceglie e costo dell’immobile, ovviamente, e sono dovuti per tasse e onorario del notaio.
Prendendo, per esempio, il cado di un immobile con valore catastale di 100mila euro i costi per trasferire casa da un proprietario ad un altro sono i seguenti: