Stando a quanto previsto dalle leggi 2022, il presidente dell'assemblea di condominio, come stabilito da una sentenza della Corte di Cassazione, ha compito e dovere di garantire che l’assemblea di condominio si svolga nel modo più ordinato possibile, di dirigere la discussione, garantendo a tutti i partecipanti la possibilità di intervenire in maniera ordinata ed esprimere opinione sugli argomenti all’ordine del giorno.
Il presidente dell’assemblea di condominio viene nominato direttamente dall'assemblea dei condòmini e si tratta di una figura tornata obbligatoria solo di recente considerando che qualche tempo era stata eliminata per cui la sua presenza in assemblea non era più necessaria.
A causa delle novità relative a gestione e organizzazione delle assemblee di condominio ai tempi del coronavirus, la figura del presidente dell’assemblea di condominio è diventata di nuovo obbligatoria e vediamo allora quali sono compiti e doveri di un presidente di assemblea di condominio.
Cosa deve fare un presidente di assemblea di condominio quando viene nominato? Stando a quanto previsto dalle leggi 2022, il presidente dell'assemblea di condominio, come stabilito da una sentenza della Corte di Cassazione, ha compito e dovere di garantire che l’assemblea di condominio si svolga nel modo più ordinato possibile, di dirigere la discussione, garantendo a tutti i partecipanti la possibilità di intervenire in maniera ordinata ed esprimere opinione sugli argomenti all’ordine del giorno.
Compiti e doveri del presidente dell’assemblea di condominio si possono così riassumere:
Secondo le leggi 2022, possono fare il presidente di assemblea di condominio sia i condomini dello stesso stabile, a condizione di essere nominati dall’assemblea stessa come detto, sia anche terze persone, purchè munite di delega, estranei e soggetti presenti per interessi indiretti.