Arriva il momento in cui bisogna comprare un'auto usata, ma le sicurezze non sono poi così tante: meglio un privato o un concessionario?
Sono numerose le valutazione da fare e tengono sia del desiderio di non spendere troppo ovvero di risparmiare quanto più possibile rispetto al prezzo di listino e sia dell'esigenza di dormire sonni tranquilli ovvero di ottenere le necessarie garanzie post vendita.
Di certo c'è che quando c'è di mezzo un'auto usata sono numerose le valutazioni da fare e non possono che prendere le mosse proprio dal tipo di veicolo da comprare.
In prima battuta, se siamo alla ricerca di un modello ben preciso, anche e soprattutto in riferimento all'allestimento e dunque agli accessori, al tipo di alimentazione (benzina e diesel, ma anche gpl e metano ed eventualmente ibrido ed elettrico), all'anno di immatricolazione, ai chilometri percorsi, le possibilità di scelta in un concessionario sono mediamente maggiori.
Senza dimenticare l'opzione delle auto a chilometri zero che sono tecnicamente auto usate poiché già immatricolate dallo stesso concessionario. Vediamo quindi
La scelta se puntare su un privato o su un concessionario per comprare un'auto usata non è affatto così scontata e occorre valutare con attenzione pro e contro di entrambe le soluzioni. In linea di massima, il principale vantaggio che deriva dall'acquisto di un veicolo da un privato è il maggiore risparmio economico.
Naturalmente non si tratta di una regola che vale in tutti i casi e occorre fare sempre le necessarie distinzioni. Tuttavia si tratta di una tendenza diffusa poiché non ci sono spese di intermediazione di mezzo, palesi o meno, e il prezzo finale sarà quello dell'esito della trattativa tra venditore e compratore.
Il principale vantaggio che deriva dall'acquisto di un'auto usata dal concessionario è invece la maggiore garanzia sulle reali condizioni del mezzo.
Anche in questo caso non bisogna fare di tutta l'erba un fascio e il livello di attenzione deve essere sempre alta. Il concessionario, anche per ragioni di visibilità e di pubblicità, ha però meno ragioni di rifilare un mezzo che non corrisponde a quanto promesso.
E in ogni caso, la normativa in vigore sulle auto usate prevede a carico dei concessionari l'estensione della garanzia per almeno un anno dalla vendita.
Di contro, l'acquisto di un'auto usata da un privato può nascondere numerose insidie, come i costi per effettuare il tagliando o la revisione che possono essere stati trascurati dal proprietario proprio pensando alla vendita.
Senza dimenticare quelli dei controlli dal proprio meccanico di fiducia per fugare ogni dubbio sulle condizioni dei veicolo tra carrozzeria, telaio, vernice, motore, interni, luci.
A differenza di quanto accade con i concessionari, non viene garantita la sostituzione del veicolo e in caso di problemi non resta altro da fare che ricorrere alle vie legali. In tutti i casi è sicuramente utile effettuare una prova su strada, magari accompagnati da un esperto di fiducia.
Cosa conviene fare: acquistare un'auto usata da un privato o da un concessionario? La risposta non è unica e dipende dai venditori che abbiamo davanti e dal tipo di auto usata da comprare. Se abbiamo a che fare con un familiare è più probabile che il veicolo oggetto della vendita sia nelle condizioni reali per cui viene proposto.
E allo stesso tempo, nel caso in cui desideriamo comprare un modello particolarmente costoso ovvero uno dei modelli top di gamma, l'attenzione deve essere maggiore.
In tutti i casi, sia che ci rivolgiamo a un concessionario e sia un privato, è fondamentale informarsi con estrema attenzione sullo stato di salute dell'auto, verificare lo storico di tagliando e revisione e sapere se il mezzo è stato coinvolto in incidenti con conseguenti interventi di riparazione.