Chi decide di comprare casa direttamente dal costruttore è soggetto al pagamento delle tasse di Iva agevolata al 4% invece che al 10%, e imposta di registro, imposta ipotecaria e imposta catastale, ognuna del valore di 200 euro, cui si aggiungono i costi di eventuale caparra e spese notarili.
Quali sono costi e tasse che si pagano nel caso di acquisto casa da costruttore nel 2022? Decidere di comprare casa direttamente dal costruttore, o sulla carta, implica una serie di obblighi da parte del costruttore e tutele per l'acquirente in modo da non incorrere in problemi o truffe.
Per esempio, è previsto l’obbligo per il venditore di rilasciare fideiussione bancaria o assicurativa a garanzia delle cifre già date o da dare fino al rogito e per l’acquirente è previsto un diritto di prelazione all’acquisto all’incanto se è abitazione adibita a residenza principale. Ma quanto si paga l’acquisto di casa dal costruttore?
Costi e tasse per comprare casa direttamente dal costruttore prevedono:
Comprare casa da costruttore implica un vantaggio sul pagamento Iva che per l’acquisto della prima casa dal costruttore è, infatti, detraibile al 50%. Quando si compra la prima casa da costruttore, l’acquirente deve corrispondere al fisco il 4% dell’Iva più 600 euro di imposta di registro, imposta ipotecaria e imposta catastale, come sopra detto, ma per poter usufruire della detrazione al 50% è necessario che l’acqua acquistata sia residenza e di classe energetica A o B.
Se si soddisfano tali requisiti si può godere della detrazione fiscale al 50% dell’Iva e tale valore viene restituito in 10 rate annuali.
Da Iva agevolata al 4% a imposte di registro, ipotecaria, catastale e notaio: quali sono i costi da sostenere per acquisto casa da costruttore