Stando a quanto stabilito dalle leggi 2022 in vigore, un pensionato che si colloca a riposo e vuole continuare a lavorare, può farlo sia se assunto come dipendente, sia come collaboratore, sia come lavoratore autonomo e può essere assunto sia con contratto a tempo indeterminato e a termine pensionati o sia con collaborazione come lavoratore autonomo occasionale e non esiste, in realtà, secondo la legge, una particolare forma di contratto da preferire per assumere un pensionato piuttosto che un’altra.
Andare in pensione e continuare a lavorare è permesso dalla legge ma la stessa legge prevede specifiche forme di assunzione per i pensionati che vogliono continuare a lavorare. Vediamo allora con quale forma di contratto può essere assunto un pensionato.
Stando a quanto stabilito dalle leggi 2022 in vigore, un pensionato che si colloca a riposo e vuole continuare a lavorare, può farlo sia se assunto come dipendente, sia come collaboratore, sia come lavoratore autonomo e può essere assunto sia con contratto a tempo indeterminato e a termine pensionati o sia con collaborazione come lavoratore autonomo occasionale e non esiste, in realtà, secondo la legge, una particolare forma di contratto da preferire per assumere un pensionato piuttosto che un’altra.
Esistono, però, sicuramente tipi di contratto certamente preferibili per assumere un pensionato che vuole continuare a lavorare dopo la pensione come:
Per assumere un pensionato ch e vuole continuare a lavoro anche dopo la pensione, a prescindere dalla tipologia di contratto che si sceglie, è obbligatorio comunicare ai servizi per l’impiego del proprio territorio l’inizio del rapporto di lavoro, con relativi dati del pensionato e dello stesso rapporto di lavoro instaurato, e la comunicazione deve avvenire almeno 24 ore prima dell’inizio dell’attività con modello Co Unilav.
Nel modello Co Unilav bisogna riportare:
Contratto a lungo termine, cooperazione, di tanto in tanto servizio intermittente Quale contratto è meglio assumere un pensionato?