L’importo di anticipo di Tfr al netto delle tasse pagate che si può avere percependo uno stipendio compreso tra mille e 1.500 euro al mese è variabile a seconda del motivo per cui si richiede l’anticipo, e relativa percentuale possibile da avere prevista dalla legge, retribuzione precisa e anni di lavoro prestati.
Con uno stipendio tra 1000-1500 quanto posso chiedere di anticipo Tfr netto tasse pagate? Il Tfr, Trattamento di fine rapporto, è una somma di denaro che viene accantonata dal datore di lavoro per ogni lavorare, calcolata sulla retribuzione annua percepita dagli stessi lavoratori e liquidata al momento della cessazione del rapporto di lavoro, sia che esso si concluda per licenziamento, sia che si concluda per dimissioni, sia che si concluda per raggiungimento dei requisiti per il pensionamento.
Nel corso della propria vita lavorativa, i lavoratori dipendenti che accantonano il Tfr hanno, per legge, la possibilità di chiedere al datore di lavoro un anticipo del Tfr in base alla somma maturata fino al momento della richiesta, precisando che l’anticipo del Tfr si può chiedere solo per determinate motivazioni e solo dopo aver maturato determinati anni di lavoro nella stessa azienda o presso lo stesso datore di lavoro.
La richiesta di un anticipo del Tfr può essere presentata dal lavoratore solo dopo aver maturato almeno 8 anni di anzianità lavorativa presso la stessa azienda o datore di lavoro. Questa è comunque la regola generale stabilita dalla legge, è, però, anche possibile che singoli Contratti nazionali di lavoro Ccnl prevedano tempi anche inferiori.
Stando, comunque, a quanto previsto dalle leggi in vigore, per richiedere l’anticipo del Tfr è necessario soddisfare le seguenti condizioni:
Assodati i tempi entro cui è possibile presentare domanda di anticipo del Trattamento di fine rapporto, è bene sapere che la stessa domanda non si può presentare per qualsiasi motivo si voglia ma la legge indica casi specifici in cui si può chiedere un anticipo del Tfr e sono, nel dettaglio, i seguenti:
Dunque, in generale, la richiesta di anticipo del trattamento di fine rapporto non può superare il 70% dell’importo maturato fino al momento della richiesta.
Per capire quale importo di anticipo si può avere percependo uno stipendio tra mille e 1.500 euro al mese è innanzitutto bene chiarire come si calcola il Tfr.
Stando a quanto previsto dalle norme in vigore, la quota annuale di Tfr che deve essere accantonata dal datore di lavoro a titolo di Tfr si calcola prendendo come base di calcolo le somme corrisposte al lavoratore durante il rapporto di lavoro, in modo fisso e non occasionale, ad esclusione dei rimborsi spese.
Tale base di calcolo deve essere divisa per 13,5 e deve essere rivalutata annualmente al 31 dicembre di ogni anno, applicandovi un tasso costituito dal 1,5% in misura fissa e dal 75% dell’aumento dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati accertato dall’Istat rispetto al mese di dicembre dell’anno precedente. Così facendo, l’importo di Tfr che spetterà al lavoratore al momento della cessazione del rapporto di lavoro sarà pari alla somma degli accantonamenti annui effettuati dal datore di lavoro.
La liquidazione del trattamento di fine rapporto, così come relativo anticipo, sono soggetti a tassazione separata. Per calcolare le tasse sul Tfr e capire importo lordo e netto dello stesso bisogna effettuare i seguenti passaggi:
Chiariti i passaggi di calcolo del Tfr all’anno e relativa tassazione applicata, chi percepisce uno stipendio mensile tra mille e 1.500 euro anno e richiedere un anticipo di Tfr percepisce somme differenti a seconda del motivo e relativa percentuale di richiesta dell’anticipo.
Se un lavoratore percepisce uno stipendio da 1.200 euro al mese, compresa la tredicesima, guadagna 15.600 euro all’anno lordi, e lavora da 15 anni presso la stessa azienda, per il calcolo del Tfr bisogna eseguire i seguenti calcoli:
Per calcolare la base imponibile per capire quanto Tfr al netto di tasse si può avere bisogna seguire poi i seguenti passaggi:
Per il calcolo del Tfr netto bisogna quindi sottrarre la tassazione di 3.190 euro dall’importo di Tfr totale, 17.333,3, quindi: 17.333,3-3.190 euro= 14.143,3 euro è l’importo netto di Tfr maturato.
Se il lavoratore chiede un anticipo del Tfr per motivi personali, può avere il 30% dell’importo maturato che, al netto delle tasse, risulta di 4.243 euro.
Se, invece, il lavoratore chiede un anticipo del Tfr per spese mediche, e in tal caso può avere il 70% dell’importo maturato, al netto delle tasse l’importo che può avere per uno stipendio da 1.200 euro è di 9.900,31 euro.