Gli sconti Imu e Tari 2022 valgono per gli immobili che i pensionati residenti all’estero possiedono in Italia ma si può beneficiare di pagamenti più bassi delle imposte sulla casa solo ed esclusivamente a condizione che gli immobili posseduti in Italia da pensionati residenti all’estero non siano affittati, o concessi in comodato d’uso, o concessi in usufrutto. Devono, pertanto, risultare liberi e inabitati.
Imu e Tari 2022 più basse per i pensionati che risiedono all’estero: stando a quanto riportano le ultime notizie, per premiare chi mantiene un legame con l’Italia e contribuire alla sua valorizzazione, pur decidendo di spostare la residenza all’estero e scegliere di vivere in un altro Paese, soprattutto per condizioni fiscali decisamente migliori e più convenienti di quelle vigenti nel nostro Paese per i pensionati, la Commissione Bilancio alla Camera ha approvato nuovi sconti Imu al 50% e Tari per i pensionati che risiedono all’estero ma che sono proprietari allo stesso tempo, ancora, di immobili in Italia.
Vediamo quali sono le condizioni per i pensionati residenti all’estero per pagare Imu e Tari 2022 più basse?
I pensionati residenti all’estero che sono proprietari di immobili in Italia, stando a quanto previsto da nuove norme in vigore, possono godere di sconti ed esenzioni Imu e Tari a condizione, però, che l’immobile o eventuali immobili posseduti in Italia siano non affittati o concessi in comodato d’uso, e in tal caso l’Imu si paga al 50%.
Per gli stessi immobili posseduti da pensionati residenti all’estero, vale a dire non affittati e non concessi né in comodato d’uso né in usufrutto, è anche previsto uno sconto Tari di due terzi sull’importo inizialmente calcolato.
Gli immobili per cui scatta quest’anno un pagamento più basso relativo alle imposte di Imu e Tari sui rifiuti sono quelli che i pensionati residenti all’estero possiedono in Italia. Le imposte più basse valgono, dunque, per gli immobili in Italia dei pensionati all’estero e che in Italia non risultano o affittati o concessi in comodato d’uso o in usufrutto.
Gli immobili posseduti in Italia dai pensionati residenti all’estero devono, pertanto, risultare liberi e inabitati per poter ottenere sconti su pagamenti di Imu a Tari 2022.