Consumi bollette, Adsl, Pc e altre misure non chiare nei nuovi contratti di smart working 2022

Dati alla mano, con i nuovi contratti di smart working 2022, i lavoratori spendono più denaro in luce, gas, acqua e utenze Internet. Ecco i numeri reali.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Consumi bollette, Adsl, Pc e altre misur

Si fa presto a parlare di smart working perché poi occorre fare i conti con i costi delle utenze domestiche. Come vedremo in questo articolo, secondo una recentissima analisi, un lavoratore in smart working full time arriverà a spendere fino a 57 euro in più nella bolletta mensile della luce e 159 euro in più per il gas rispetto allo stesso periodo del 2021. Nel mirino ci sono quindi i consumi di bollette, Adsl, Pc e altre misure non chiare nei nuovi contratti di smart working 2022.

Le caratteristiche distintive dello smart working rispetto agli uffici tradizionali includono l'attenzione ai risultati, una maggiore collaborazione tra datore di lavoro e dipendente e le loro reti esterne e personale più responsabilizzato. Vediamo quindi da vicino:

  • Bollette, Adsl, Pc: consumi elevati in smart working

  • Punti da chiarire con nuovi contratti smart working 2022

Bollette, Adsl, Pc: consumi elevati in smart working

Lo smart working è un nuovo concetto che ribalta l'idea tradizionale secondo cui è meglio lavorare a orari fissi con la tecnologia che consente ai dipendenti di lavorare meglio. Si tratta di orientare il lavoro oscurando ogni rigidità o qualsiasi modello predefinito, per concentrarsi sull'essenziale, cioè i progetti in corso, i dipendenti e le loro idee.

I suoi vantaggi sono numerosi, il primo è quello di consentire alle organizzazioni di risparmiare sull'affitto e sulle spese relative all'ufficio, fornendo al contempo ai dipendenti un senso di benessere, motivati a diventare più produttivi.

Il successo di un'organizzazione è assicurato solo se la cultura e il management dell'azienda sono ricettivi ai tempi che cambiano e alle nuove tecnologie. Lo smart working è una di queste idee, favorita dall'esplosione dei progressi tecnologici degli ultimi anni, che sono comparsi con l'avvento di tecnologie come Internet, e-mail e reti private virtuali. Ma dal punto di vista economico è davvero conveniente per i lavoratori?

Dati alla mano, con i nuovi contratti di smart woring 2022, i lavoratori spendono più denaro in luce, gas, acqua e utenze Internet. A fornire una serie di dati ci ha pensato Selectra, società dell'energia, secondo cui chi lavora da casa a tempo pieno e si affida al servizio di maggior tutela, nel mese di febbraio 2022, ha speso 57 euro in più nella bolletta mensile della luce e 159 euro in più per la bolletta del gas rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Ancora più precisamente, +230%, per un totale di 102 euro nel primo caso e +220%, per un totale di 290 euro nel secondo caso. Entrando ancora di più nello specifico di un dettaglio operativo, lo smart worker a tempo pieno che è passato al mercato libero paga di più rispetto all'anno scorso, ma riesce a risparmiare a febbraio 2022, rispetto al mercato tutelato, 45,5 euro sulla bolletta della luce e 32 euro su quella del gas.

Punti da chiarire con nuovi contratti smart working 2022

Vale la pena citare la presa di posizione dell'Agenzia delle entrate, secondo cui "i costi sostenuti dal dipendente nell’esclusivo interesse del datore di lavoro, devono essere individuati sulla base di elementi oggettivi, al fine di evitare che il relativo rimborso concorra alla determinazione del reddito di lavoro dipendente".

Con lo smart working, il concetto di scrivania è stato esteso praticamente a qualsiasi luogo. A differenza del telelavoro, è applicabile a quasi tutti i tipi di attività. Finché i dipendenti forniscono risultati e rispettano le scadenze, ai datori di lavoro non importa quando, dove o come lavorano.

Lo smart working porta una certa flessibilità in termini di luoghi e orari, che consente di svolgere il lavoro in modo più efficiente e porta numerosi vantaggi per le aziende. Meno spese e più risparmi: le organizzazioni che continuano a mantenere uffici fisici possono liberare spazio che avrebbero assegnato ai dipendenti, che ora lavorano da casa o altrove.

I risparmi sui costi sono ancora maggiori per le organizzazioni che scelgono di diventare completamente virtuali. Senza dimenticare la maggiore soddisfazione dei dipendenti: orari di lavoro flessibili e modalità di lavoro a distanza riducono anche il turn over e l'assenteismo.