Contratti lavoro collettivi nazionali, i migliori CCNL per stipendio e livello

Cosa prevedono i contratti collettivi nazionali di lavoro e quali sono i migliori, da settore di banche e assicurazioni a moda, tecnologia e scuola

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Contratti lavoro collettivi nazionali, i

Cosa prevedono i Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro?

I Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro sono il risultato delle trattative tra le associazioni dei datori di lavoro e i sindacati dei lavoratori e disciplinano e stabiliscono i contenuti essenziali dei contratti di lavoro, sia per quanto riguarda aspetti economici e stipendi sia per quanto riguarda aspetti normativi, da mansioni e qualifiche ad orari, licenziamenti, ecc.

La firma su un contratto di lavoro è il sogno di tutti, soprattutto se si parla di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, perché si tratta di un documento che tutela e offre diverse garanzie al lavoratore dipendente, contrariamente a quanto accade a lavoratori autonomi o liberi professionisti con partita Iva che non godono, invece, di alcuna tutela di quelle previste dai CCNL nazionali. Ma quali sono i migliori contratti di lavoro collettivi nazionali per stipendi e livelli?

CCNL migliori quali sono per stipendi

Volendo stilare una sorta di classifica dei migliori contratti collettivi nazionali di lavoro, è bene innanzitutto chiarire che vi sono sei settori che chiaramente prevedono stipendi base minimi più alti rispetto ad altri e di conseguenze maggiore carriera si fa in alcuni settori e più si guadagna.

Tra i migliori CCNL al momento c’è il contratto collettivo nazionale dei bancari e delle assicurazioni, seguito da quello dei medici, dei farmacisti, del settore terziario e del commercio e delle telecomunicazioni. Sembra poi che a pagare meglio sono oggi le aziende del settore moda, Energia, gas e acqua, della tecnologia e del settore alimentari, bevande e beni di largo consumo. Buono anche il CCNL dei giornalisti.

A seguire troviamo contratti per cui potrebbe essere certamente previsto un minimo salariale più alto, come il contratto docenti della scuola o degli Ata o il contratto dei metalmeccanici o del settore turismo. Stipendi relativamente bassi sono, invece, previsti dai CCNL per colf e badanti e lavoro domestico e per lavoratori agricoli e consorzi agricoli.

CCNL migliori per livello

Passando ai migliori contratti collettivi nazionali di lavoro in base ai livelli, tra i dirigenti, il CCNL bancari è quello che assicura la retribuzione più elevata, seguito dai settori di assicurazioni industria dell’abbigliamento e della moda.

Poco sotto vi sono i dirigenti del settore alberghiero (106mila euro), seguiti dai dirigenti dei pubblici esercizi (107.500 euro) e del siderurgico (109.400 euro).

Passando ai quadri, i CCNL migliori per i quadri sono quello dell’industria dell’abbigliamento e della moda, seguito dal contratto nazionale del settore farmaceutico e da quello di banche e società finanziarie. Meno buoni i CCNL per i quadri del settore alberghiero e dell’edilizia.

Per quanto riguarda poi gli impiegati, per loro i migliori CCNL che garantiscono stipendi più elevati sono i contratti di lavoro dei settori siderurgico, farmaceutico e petrolifero mentre gli stipendi più bassi sono degli impiegati di studi professionali, dei pubblici esercizi e del commercio al dettaglio. Infine, per gli operai i migliori contratti nazionali di lavoro sono quelli dell’industria dell’auto, dell’industria petrolifera e del farmaceutico.

Cosa prevedono i contratti di lavoro collettivi nazionali

I CCNL stabiliscono norme da rispettare per ogni settore lavorativo sia da un punto di vista economico, con la definizione di stipendi in base a livelli e mansioni, eventuali tredicesime e quattordicesime, sia da un punto di vista normativo, disciplinando tutti gli aspetti legati a permessi e ferie, malattia e infortunio, gravidanza, maternità, congedo parentale, dimissioni e licenziamento, nonché aspetti riguardanti contributi previdenziali e Tfr.

Ricordiamo che oltre ai contratti nazionali di lavoro citati nell'articolo vi sono altri CCNL che disciplinano altri settori lavorativi e che sono i seguenti:
CCNL Enasarco;
CCNL Oss;
CCNL cooperative sociali.