Contratto Ata 2022 orari, turni e riposo, reperibilità

Cosa prevede il contratto Ata 2022 per orario di lavoro giornaliero e turni e riposi: cosa c’è da sapere e chiarimenti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Contratto Ata 2022 orari, turni e riposo

Qual è l’orario di lavoro previsto dal contratto Ata 2022?

L'orario ordinario di lavoro del personale ATA previsto dal CCNL è di 36 ore, da suddividere in sei ore continuative, da svolgere solitamente di mattina ma con possibilità di svolgimento anche pomeridiano, sia le istituzioni educative sia per i convitti annessi agli istituti tecnici e professionali.

Il personale Ata, personale amministrativo, tecnico e ausiliario statale degli istituti e scuole di istruzione primaria e secondaria, si occupa dello svolgimento di compiti che riguardano attività e mansioni e previste dall’area di appartenenza e incarichi specifici che comportano l’assunzione di responsabilità ulteriori per la realizzazione del piano dell’offerta formativa. Vediamo cosa prevede il contratto Atat 2022 per orario di lavoro dei dipendenti.

  • Contratto Ata 2022 orario di lavoro e turni
  • Contratto Ata 2022 riposo
  • Contratto Ata 2022 reperibilità

Contratto Ata 2022 orario di lavoro e turni

L'orario ordinario di lavoro del personale ATA previsto dal CCNL è di 36 ore, da suddividere in sei ore continuative, da svolgere solitamente di mattina ma con possibilità di svolgimento anche pomeridiano, sia le istituzioni educative sia per i convitti annessi agli istituti tecnici e professionali.

L'orario di lavoro massimo giornaliero può arrivare a 9 ore, comprese le prestazioni orarie aggiuntive. Se l’orario di lavoro giornaliero supera le 6 ore
Continuative, il personale può usufruire a richiesta di una pausa di
Almeno 30 minuti per recuperare le energie psicofisiche e per l'eventuale consumazione del pasto.

Anche il lavoro degli Ata prevede la possibilità di turni. Il lavoro Ata su turni ha lo scopo di garantire la copertura massima dell’orario di servizio giornaliero e dell’orario del servizio scolastico settimanale.

La distribuzione dell’orario di lavoro su turni, secondo quanto previsto dal CCNL Ata nazionale, deve rispettare un’equa distribuzione delle ore di lavoro su turni fra tutti i lavoratori dei carichi di lavoro in particolare per quanto riguarda le attività di accoglienza e sorveglianza e di pulizia dei locali, degli spazi scolastici e degli arredi.

Per l’organizzazione dell’orario di lavoro su turni per il personale Ata della scuola bisogna considerare i seguenti criteri:

  • considerare in turno il personale che si  avvicenda  per coprire a rotazione l'intera durata del servizio;
  • ripartire il personale nei vari turni in base alle professionalità necessarie in ciascun turno;
  • prevedere la sovrapposizione tra il personale subentrante e quello dei turno precedente;.
  • prevedere un turno serale oltre le 20 solo nei casi ed esigenze specifiche connesse alle attività didattiche e al funzionamento dell'istituzione scolastica.

I lavoratori Ata ce svolgono orario di lavoro su turni hanno diritto a percepire le indennità di turno.

Contratto Ata 2022 riposo

I lavoratori Ata 2022 con CCNL nazionale hanno diritto a 24 ore consecutive di riposo settimanale che solitamente coincide con la giornata della domenica e a 11 ore consecutive di riposo giornaliero.

Inoltre, se per esigenze di servizio, il dipendente Ata lavora oltre l’orario ordinario giornaliero può chiedere, invece di un aumento della retribuzione il recupero di tali ore in giorni di riposo compensativo, che viene concordato compatibilmente con le esigenze organizzative dell’istituzione scolastica o educativa. Le giornate di riposo compensative maturate si possono cumulare in modo da usufruirne nei periodi estivi o di sospensione delle attività didattiche.

Contratto Ata 2022 reperibilità

Il personale Ata della scuola, come stabilito dal relativo contratto nazionale di lavoro, non ha obbligo di reperibilità. Secondo il CCNL, nessun dipendete Ata fuori dall’orario di servizio è obbligato a controllare sulla posta elettronica o sul proprio cellulare eventuali comunicazioni di lavoro, né può avere responsabilità per la mancata osservanza di disposizioni date fuori orario.