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Contratto autoferrotranvieri CCNL 2025 stipendi, livelli, permessi, malattia, ferie, licenziamento

Cosa prevede il contratto autoferrotranvieri: norme specifiche, regole in vigore e chiarimenti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Contratto autoferrotranvieri CCNL 2025 s

Il contratto autoferrotranvieri disciplina i rapporti di lavoro degli autoferrotranvieri ed internavigatori, nonché dei dipendenti delle aziende private esercenti autolinee in concessione. Questo contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) regola minuziosamente diversi aspetti, tra cui orari di lavoro, straordinari, modalità di assunzione, periodo di prova, ferie, permessi, trattamento in caso di malattia e infortuni, procedure per dimissioni e licenziamento, inquadramento professionale e relativi stipendi. 

Rinnovo del CCNL Autoferrotranvieri 2025, le principali novità economiche

Con la sottoscrizione del verbale ministeriale del 20 marzo 2025, è stata sciolta la riserva sull'Intesa preliminare di rinnovo del CCNL Autoferrotranvieri-internavigatori dell'11 dicembre 2024. L'accordo ha validità dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026 e prevede importanti novità economiche per i lavoratori del settore.

In particolare, il rinnovo stabilisce:

  • Una tantum di 500 euro lordi (parametro 175) a copertura del periodo di vacanza contrattuale relativo al 2024, da erogare con la retribuzione di marzo 2025
  • Aumento complessivo di 200 euro per il parametro 175, suddivisi in:
  • 160 euro di incremento della retribuzione tabellare (60 euro da marzo 2025 e 100 euro da agosto 2026)
  • 40 euro di EDR (Elemento Distinto della Retribuzione) 2024, da erogare a partire da marzo 2025 per 14 mensilità
  • Trattamento integrativo di 40 euro mensili in caso di accordi aziendali sulla rivisitazione dell'orario di lavoro o, in assenza di accordo, 20 euro mensili a partire dal 1° gennaio 2026 (convertibili in 2 giornate di permesso retribuito)

Gli aumenti della retribuzione tabellare produrranno effetti di rivalutazione esclusivamente su lavoro straordinario, festivo, notturno, TFR, contribuzione per il Fondo di previdenza complementare Priamo e contribuzione dovuta al Fondo bilaterale di solidarietà istituito presso l'INPS.

Stipendi e livelli nel CCNL Autoferrotranvieri 2025

Il contratto autoferrotranvieri prevede diversi livelli di inquadramento professionale denominati Parametri, ciascuno corrispondente a specifici profili e mansioni. A ogni parametro corrisponde una diversa retribuzione. Ecco i principali livelli e i relativi stipendi:

Parametro 250 - Responsabile unità amministrativa/tecnica complessa: percepisce uno stipendio totale di 2.283,41 euro, suddiviso in 1.582,53 euro di paga base contratto trasporti e logistica in base livelli e mansioni, 554,80 euro di indennità di contingenza e 146,08 euro di altri elementi (Indennità di funzione pari a 72,30 euro e T.D.R. - trattamento distinto della retribuzione pari a 73,78 euro).

Parametro 230 - Professional/Capo unità organizzativa amministrativa/tecnica: percepisce uno stipendio totale di 2.125,87 euro, composto da 1.455,93 euro di paga base, 550,41 euro di indennità di contingenza e 119,53 euro di altri elementi (Indennità di funzione pari a 51,65 euro e T.D.R. pari a 67,88 euro).

Parametro 210 - Coordinatore di Esercizio/Coordinatore/Coordinatore ferroviario (posizione 2): percepisce uno stipendio totale di 1.937,69 euro, formato da 1.329,33 euro di paga base, 546,39 euro di indennità di contingenza e 61,97 euro di T.D.R.

Parametro 205 - Capo unità tecnica/Coordinatore di Ufficio: percepisce uno stipendio totale di 1.904,57 euro, composto da 1.297,68 euro di paga base, 546,39 euro di indennità di contingenza e 60,50 euro di T.D.R.

Parametro 202 - Coordinatore ferroviario (posizione 1): percepisce uno stipendio totale di 1.884,69 euro, formato da 1.278,69 euro di paga base, 546,39 euro di indennità di contingenza e 59,61 euro di T.D.R.

Parametro 193 - Specialista tecnico/amministrativo/Addetto all'Esercizio/Capo stazione/Assistente Coordinatore: percepisce uno stipendio totale di 1.821,07 euro, formato da 1.221,72 euro di paga base, 542,39 euro di indennità di contingenza e 56,96 euro di T.D.R.

Parametro 190 - Tecnico di bordo/Macchinista (posizione 4): percepisce uno stipendio totale di 1.801,19 euro, suddiviso in 1.202,73 euro di paga base, 542,39 euro di indennità di contingenza e 56,07 euro di T.D.R.

Parametro 188 - Capo Operatori: percepisce uno stipendio totale di 1.786,06 euro, formato da 1.190,07 euro di paga base, 540,51 euro di indennità di contingenza e 55,48 euro di T.D.R.

Parametro 183 - Macchinista (posizione 3)/Operatore di Esercizio (posizione 4): percepisce uno stipendio totale di 1.752,93 euro, composto da 1.158,41 euro di paga base, 540,51 euro di indennità di contingenza e 54,01 euro di T.D.R.

Parametro 180 - Operatore Certificatore: percepisce uno stipendio totale di 1.732,16 euro, formato da 1.139,42 euro di paga base, 539,62 euro di indennità di contingenza e 53,12 euro di T.D.R.

Parametro 178 - Coordinatore della Mobilità: percepisce uno stipendio totale di 1.718,91 euro, composto da 1.126,76 euro di paga base, 539,62 euro di indennità di contingenza e 52,53 euro di T.D.R.

Parametro 175 - Collaboratore di ufficio/Operatore di Esercizio (posizione 3): percepisce uno stipendio totale di 1.699,04 euro, formato da 1.107,77 euro di paga base, 539,62 euro di indennità di contingenza e 51,65 euro di T.D.R.

Parametro 170 - Operatore Tecnico/Addetto alla mobilità: percepisce uno stipendio totale di 1.665,91 euro, composto da 1.076,12 euro di paga base, 539,62 euro di indennità di contingenza e 50,17 euro di T.D.R.

Parametro 165 - Macchinista (posizione 2)/Capo Treno (posizione 3): percepisce uno stipendio totale di 1.629,76 euro, formato da 1.044,47 euro di paga base, 536,60 euro di indennità di contingenza e 48,69 euro di T.D.R.

Parametro 160 - Operatore Qualificato (posizione 2): percepisce uno stipendio totale di 1.596,64 euro, composto da 1.012,82 euro di paga base, 536,60 euro di indennità di contingenza e 47,22 euro di T.D.R.

Parametro 158 - Operatore di Gestione/di Esercizio (posizione 2)/di Movimento e Gestione/Capo treno (posizione 2): percepisce uno stipendio totale di 1.583,39 euro, formato da 1.000,16 euro di paga base, 536,60 euro di indennità di contingenza e 46,63 euro di T.D.R.

Parametro 155 - Operatore Qualificato di Ufficio (posizione 2): percepisce uno stipendio totale di 1.560,49 euro, suddiviso in 981,17 euro di paga base, 533,59 euro di indennità di contingenza e 45,74 euro di T.D.R.

Parametro 154 - Assistente alla clientela: percepisce uno stipendio totale di 1.553,87 euro, composto da 974,84 euro di paga base, 533,58 euro di indennità di contingenza e 45,45 euro di T.D.R.

Gli altri parametri previsti dal contratto (dal 153 al 100) prevedono stipendi decrescenti a seconda del livello di inquadramento, con retribuzioni che vanno da 1.547,24 euro per il parametro 153 fino a 1.186,72 euro per il parametro 100 (Ausiliario generico).

Effetti degli aumenti contrattuali sugli stipendi 2025

Con il rinnovo del CCNL Autoferrotranvieri 2025, gli stipendi dei lavoratori subiranno incrementi significativi. Per effetto degli aumenti previsti (160 euro di tabellare più 40 euro di EDR al parametro 175), riparametrati secondo la scala vigente, ecco come cambieranno le retribuzioni:

  • Parametro 250 (Responsabile unità amm.va/tecnica complessa): aumento totale di 285,71 euro
  • Parametro 230 (Professional/Capo unità org.va): aumento totale di 262,86 euro
  • Parametro 210 (Coordinatore di Esercizio): aumento totale di 240,00 euro
  • Parametro 193 (Specialista tecnico/amm.vo): aumento totale di 220,57 euro
  • Parametro 175 (Operatore di Esercizio pos.3): aumento totale di 200,00 euro
  • Parametro 140 (Operatore di Esercizio pos.1): aumento totale di 160,00 euro
  • Parametro 100 (Ausiliario generico): aumento totale di 114,29 euro

Questi aumenti saranno erogati in due tranche per quanto riguarda la componente tabellare (marzo 2025 e agosto 2026), mentre l'EDR sarà corrisposto interamente a partire da marzo 2025.

Indennità specifiche e trattamento economico integrativo

Il CCNL Autoferrotranvieri prevede numerose indennità specifiche che integrano la retribuzione base. Queste indennità compensano particolari condizioni di lavoro o disagio. Tra le principali:

  • Indennità di trasferta e diaria ridotta: spetta al personale comandato a prestare servizio fuori dalla propria residenza di assegnazione;
  • Indennità giornaliera di mansione: legata alla mansione effettivamente svolta;
  • Indennità giornaliera turnisti: corrisposta al personale che presta servizio in turni avvicendati;
  • Indennità di condotta: spetta per ogni ora in cui il macchinista è addetto alla guida effettiva del treno;
  • Indennità domenicale: per il lavoro svolto durante le domeniche;
  • Indennità di agente unico: per i conducenti che operano senza altro personale a bordo;
  • Indennità di rifornimento: per le operazioni di rifornimento dei mezzi;
  • Indennità di supero nastro: per le ore di lavoro che eccedono l'undicesima ora.

Secondo recenti sentenze della Corte di Cassazione, queste indennità devono essere incluse nella base di calcolo della retribuzione per le ferie, in quanto intrinsecamente collegate all'esecuzione delle mansioni e alla professionalità del lavoratore.

Permessi e ferie nel CCNL Autoferrotranvieri 2025

Il contratto autoferrotranvieri 2025 stabilisce diritti specifici in materia di ferie e permessi contratto trasporti e logistica, quanti giorni spettano, maturazione e retribuzione. Le ferie annuali sono riconosciute con la corresponsione della retribuzione normale in misura variabile in base all'anzianità di servizio maturata:

  • 24 giorni lavorativi per chi ha un'anzianità fino a 10 anni;
  • 25 giorni lavorativi per chi ha un'anzianità da 11 a 20 anni;
  • 26 giorni lavorativi per chi ha un'anzianità oltre i 20 anni e per i Capi uffici e aventi qualifiche equivalenti o superiori.

Ogni settimana di ferie è calcolata su 6 giorni lavorativi. In caso di distribuzione dell'orario di lavoro su cinque giorni, ogni giorno fruito come ferie viene computato per 1,2 giorni.

In caso di inizio o risoluzione del rapporto di lavoro nel corso dell'anno, il lavoratore ha diritto a godere delle ferie in proporzione ai mesi di servizio prestato. La frazione di mese superiore ai 15 giorni viene considerata, a questi effetti, come mese intero.

Oltre alle ferie, il CCNL prevede diversi tipi di permessi retribuiti:

  • Permessi sindacali per i membri di organi direttivi delle Confederazioni sindacali, Federazioni nazionali di categoria, Sindacati regionali, provinciali o territoriali, compatibilmente con le esigenze tecnico-aziendali;
  • Congedo matrimoniale di 15 giorni consecutivi di calendario;
  • Permessi per diritto allo studio, nella misura massima di 150 ore triennali, fruibili anche in un solo anno;
  • Permessi per lutto o motivi familiari (3 giorni).

In casi speciali, la Direzione dell'azienda può accordare permessi straordinari con o senza retribuzione.

Trattamento in caso di malattia nel CCNL Autoferrotranvieri 2025

In caso di malattia, il lavoratore assunto con contratto autoferrotranvieri è tenuto ad avvisare tempestivamente l'azienda e a far pervenire, entro il terzo giorno dall'inizio dell'assenza, il certificato medico attestante lo stato di malattia.

Il diritto alla conservazione del posto, per il lavoratore non in periodo di prova, varia in base all'anzianità di servizio:

  • Fino a 3 anni di anzianità: conservazione del posto per 6 mesi, con l'intera retribuzione normale per i primi 2 mesi e metà retribuzione per i 4 mesi successivi;
  • Da 3 a 6 anni di anzianità: conservazione del posto per 9 mesi, con l'intera retribuzione normale per i primi 3 mesi e metà retribuzione per i 6 mesi successivi;
  • Oltre 6 anni di anzianità: conservazione del posto per 12 mesi, di cui fino a 10 mesi utili ai fini dell'indennità di anzianità, con l'intera retribuzione normale per i primi 4 mesi e metà retribuzione per gli 8 mesi successivi.

Superato il termine di conservazione del posto, se l'azienda decide di risolvere il rapporto di lavoro, deve corrispondere al lavoratore le normali indennità di fine lavoro.

Disciplina del licenziamento nel CCNL Autoferrotranvieri 2025

Il contratto autoferrotranvieri disciplina i casi in cui i lavoratori possono essere licenziati, distinguendo tra licenziamento con e senza preavviso.

Licenziamento senza preavviso

Il licenziamento senza preavviso (per giusta causa) è previsto quando il lavoratore si rende colpevole di comportamenti che non permettono di proseguire neppure temporaneamente il rapporto di lavoro, tra cui:

  • Minacce o ingiurie gravi verso i superiori;
  • Risse durante il servizio;
  • Stato di ebbrezza sul lavoro;
  • Appropriazione, furti, danneggiamenti volontari al materiale o oggetti dell'azienda;
  • Riscossione di somme indebite a carico del pubblico;
  • Alterazione, falsificazione o soppressione di biglietti di viaggio o di altri documenti di trasporto;
  • Gravi irregolarità nel servizio o gravi danni alle persone o alle cose;
  • Mancata osservanza delle norme sulla viabilità con conseguenti incidenti e danni rilevanti per l'azienda;
  • Assenza senza giustificato motivo per oltre tre giorni consecutivi;
  • Omissione di immediato rapporto alla Direzione dell'azienda di incidenti verificatisi sulla linea.

Licenziamento con preavviso

Nei casi di licenziamento con preavviso, il datore di lavoro deve rispettare un determinato periodo, che varia in base alla qualifica e all'anzianità:

  • Fino a 5 anni di anzianità: 2 mesi per la 1ª categoria, 1 mese e mezzo per la 2ª categoria;
  • Da 5 a 10 anni di anzianità: 3 mesi per la 1ª categoria, 2 mesi per la 2ª categoria, 1 mese e mezzo per la 3ª categoria;
  • Oltre 10 anni di anzianità: 4 mesi per la 1ª categoria, 2 mesi e mezzo per la 2ª categoria, 2 mesi per la 3ª categoria.

I termini di preavviso decorrono dalla metà o dalla fine di ciascun mese.

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