Contratto Co.co.Pro malattie, permessi, ferie, stipendio, tasse e contributi pensione

Come funziona il contratto di lavoro Co.Co.Pro tra novità, retribuzioni, contributi Inps e ulteriori riconoscimenti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Contratto Co.co.Pro malattie, permessi,

Cos'è il contratto Co.Co.Pro?

Il contratto di Lavoro Co.Co.Pro è una tipologia contrattuale in realtà abolita dal Jobs Act del governo Renzi che si colloca a metà strada tra lavoro dipendente e lavoro autonomo e permette al lavoratore di gestire in piena autonomia gli orari di lavoro a condizione di portare a termine il progetto assegnato entro i termini previsti e al meglio.

L'approvazione del Jobs Act del governo Renzi ha rivisto e semplificato le tipologie contrattuali vigenti nel nostro Paese e diverse novità hanno interessato i contratti di collaborazione a progetto Co.Co.Pro. Questa tipologia di contratto non può più essere attivata e dal primo gennaio 2016 per i rapporti di collaborazione personali con contenuto ripetitivo ed etero-organizzati dal datore di lavoro valgono le regole del lavoro subordinato e valgono ancora le collaborazioni regolamentate da accordi collettivi, stipulati dalle organizzazioni sindacali più rappresentative a livello nazionale, che stabiliscono norme specifiche per trattamento economico e normativo.

Inoltre, per il contratto Co.Co.Pro è previsto il versamento dei contributi Inps e sono previste anche le altre tutele in comune con il contratto di lavoro dipendente. Vediamo come funziona la tipologia di contratto Co.co.Pro.

Contratto Co.co.Pro: malattie, permessi, ferie

Il contratto co.Co.Pro non prevede la malattia: se il lavoratore non sta bene, esattamente come accade ai lavoratori titolari di Partita Iva, non viene retribuito ma, d’altro canto, non deve chiedere permessi o presentare certificati medici per assentarsi dal lavoro, proprio perché il contratto Co.Co.Pro lascia al lavoratore piena autonomia di gestione del lavoro.

Tuttavia, il datore di lavoro ha facoltà di recedere dal contratto se l’assenza dal lavoro supera 1/6 della durata del rapporto di lavoro.

Il contratto a progetto Co.Co.Pro non prevede permessi e ferie, considerando che la caratteristica principale di questa forma contrattuale è la possibilità di svolgere il lavoro in maniera del tutto autonoma e senza vincoli di orari e giornate lavorative e ciò significa che è lo stesso lavoratore a poter decidere quando mettersi a riposo o in ferie, a patto che chiaramente i suoi ‘permessi’ e ‘ferie’ decise in autonomia non compromettano o ritardino lo svolgimento del lavoro o del progetto assegnato.

Contratto Co.Co.Pro: come si calcolano stipendio e tasse

Il contratto di lavoro Co.Co.Pro non prevede uno stipendio base fisso da erogare al lavoratore ma la retribuzione dipende dal lavoro che viene assegnato. Con il contratto a progetto, infatti, il lavoratore si impegna a raggiungere gli obiettivi fissati dal committente gestendo, però, in piena autonomia l’organizzazione del proprio lavoro, sia in termini di orario che di luogo. Spesso, infatti, il lavoratore Co.Co.Pro lavora anche a casa.

Da un punto di vista fiscale, le tasse che si calcolano sullo stipendio di un Co.Co.Pro sono molto simili a quelle previste per i contratti di lavoratori dipendenti. L’unica differenza è che sul contratto di lavoro Co.Co.Pro si applica la ritenuta d’acconto del 20%.

Dunque, per il calcolo dello stipendio netto di un lavoratore Co.Co.Pro i passi da seguire sono gli stessi per ogni altro genere di lavoro dipendente: lo stipendio netto è, infatti, anche in questo caso il risultato di compenso lordo meno quota Inps lavoratore, da moltiplicare per l’aliquota Irpef al netto delle detrazioni.

Per fare un esempio concreto di quanto vale lo stipendio di un lavoratore Co.Co.Pro , considerando il caso di un giovane a cui si offrono 2.500 euro lordi al mese lo stipendio netto risulta di 1.770 euro; per uno stipendio di 2.000 euro lordi, al netto sono circa 1.400; che scendono ad appena 1.090 euro netti per uno stipendio lordo da 1.500.

Contratto Co.co.Pro e contributi pensione

Con particolare riferimento al versamento dei contributi Inps, il contratto a progetto prevede il pagamento dei contributi previdenziali con aliquota pari al 27,72% che deve essere pagata per 2/3 dall’azienda e per 1/3 dal lavoratore. In realtà, il versamento dei contributi Inps per i lavoratori Co.Co.Pro è tutto a carico del datore di lavoro che si occupa di pagare sia i suoi 2/3, sia la restante parte a carico del lavoratore, prelevandolo direttamente dalla sua busta paga e versandola all’Istituto di Previdenza.

Il contratto Co.Co.Pro, come per ferie, permessi e malattie, non prevede neppure il versamento del Tfr, Trattamento di fine rapporto. E non prevede neanche mensilità extra, premi, bonus e benefit.