Il Contratto collettivo Servizi ambientali si applica ai lavoratori dipendenti di imprese e società che si occupano di gestione sei servizi ambientali, intesi come tali quelli compresi nel servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e prevede norme specifiche per stipendi e Livelli e mansioni, ferie, permessi, malattia e licenziamenti dei lavoratori.
Il contratto collettivo Servizi Ambientali è la forma contrattuale che disciplina il rapporto di lavoro dei dipendenti delle aziende di Servizi Ambientali aderenti a Utilitalia, associazione che comprende oltre 200 aziende e più di 40mila dipendenti in tutta Italia, che si occupano della gestione integrata del ciclo dei rifiuti e delle attività di supporto e collaterali.
In particolare il Ccnl Servizi ambientali si applica ai lavoratori dipendenti di imprese e società che si occupano di gestione dei servizi ambientali, intesi come tali quelli compresi nel servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, come:
Tale tipologia di contratto collettivo vale anche per aziende e società, e relativi dipendenti, che si occupano di attività accessorie e complementari come disinfestazione e disinfezione, diserbo chimico, cura e manutenzione del verde pubblico, cancellazioni scritte, pubbliche affissioni e deaffisioni, ecc. Vediamo nel dettaglio cosa prevede il contratto Servizi Ambientali relativamente a stipendi e relativi Livelli di inquadramento, maturazione di ferie e permessi, malattia e licenziamenti.
Il personale dipendente del Ccnl Servizi Ambientali è inquadrato in un sistema di classificazione per Aree operativo-funzionali, per cui sono previsto 9 Livelli di inquadramento professionale, compresi i Quadri, e relativi stipendi.
Le Aree operative-funzionali previste dal contratto Servizi ambientali sono, nel dettaglio, le seguenti:
Ogni lavoratore deve essere adibito alle mansioni per cui viene assunto o a quelle corrispondenti all'inquadramento superiore che abbia successivamente acquisito, con contestuale aumento di Livello di inquadramento professionale.
Livelli e stipendi previsti per dipendenti con Contratto Servizi ambientali sono i seguenti:
I lavoratori dipendenti assunti con contratto Servizi Ambientali hanno diritto ad un periodo di ferie all'anno di 26 giorni lavorativi. Per i dipendenti che prestano lavoro per cinque giorni a settimana, il periodo di ferie all'anno si riduce a 22 giorni lavorativi. Durante il periodo di ferie, il lavoratore ha diritto a percepire la normale retribuzione globale di fatto e si può, secondo Ccnl, usufruire del periodo di ferie spettante sulla base di una programmazione predisposta dall'azienda e in base ad esigenze lavorative e dei lavoratori stessi.
Nel caso di inizio o cessazione del rapporto di lavoro in corso d'anno, il lavoratore ha diritto ad usufruire di un periodo di ferie in proporzione ai mesi di servizio prestati. Le frazioni di mese non superiore ai 15 giorni di calendario non vengono considerare, mentre sono considerate come mese intero le frazioni di mese pari o superiori ai 15 giorni.
Passando al capitolo permessi, i lavoratori con Contratto Servizi ambientali possono usufruire di brevi permessi retribuiti e non retribuiti. Si può usufruire di un permesso retribuito di tre giorni per motivi familiari, per lutto, di un permesso retribuito di 15 giorni consecutivi per matrimonio e in misura differente per motivi di studio.
In particolare, per il diritto allo studio e previa presentazione ad azienda o società della specifica relativa documentazione, sono concessi i seguenti periodi di permessi retribuiti:
Sono permessi retribuiti anche quelli che si usano per partecipare ad eventi di formazione continua aziendale, che vengono considerati all'interno dell'orario di lavoro.
Spettano, inoltre:
Nel caso di malattia, il lavoratore con Contratto servizi ambientali 2022 ha innanzitutto il dovere di avvisare subito il datore di lavoro della sua assenza per permettere allo stesso di organizzare al meglio l’attività lavorativa.
Dopo aver comunicato al datore di lavoro la sua assenza dal lavoro al datore di lavoro, il lavoratore deve recarsi dal proprio medico curante per il rilascio del certificato medico da inviare poi in via telematica a Inps e al datore di lavoro, con relativo numero di protocollo che deve essere comunicato al datore di lavoro.
Durante il periodo di malattia il lavoratore deve essere reperibile presso l’indirizzo fornito al momento del rilascio del certificato medico nelle fasce di reperibilità per permettere eventuali visite mediche fiscali da parte dell’Inps o del datore di lavoro. Le fasce di reperibilità sono dalle 10 alle 12 del mattino e dalle 17 alle 19 del pomeriggio, orari che valgono tutti i giorni compresi i domenicali o festivi.
Il Ccnl Servizi ambientali prevede il diritto di conservazione del posto di lavoro per dipendenti non in prova per un periodo complessivo di 365 giorni. Durante il periodo di assenza dal lavoro per malattia, il lavoratore con Contratto Servizi ambientali percepisce dall'azienda l'intera retribuzione globale mensile netta con integrazione delle indennità a carico degli istituti assicuratori.
Superato il periodo di comporto senza che il dipendente torni a lavoro, l’azienda può anche procedere alla risoluzione del rapporto di lavoro.
I licenziamenti dei dipendenti con contratto Servizi Ambientali possono avvenire con o senza preavviso, a seconda del motivo e relativa gravità che porta a tale provvedimento disciplinare. L'azienda non può, in ogni caso, adottare alcun provvedimento disciplinare nei confronti del lavoratore senza prima avergli contestato l'addebito e aver ascoltato eventuali ragioni a sua difesa.
Per il licenziamento con preavviso, sussistono i seguenti termini da rispettare:
Cosa fornisce il servizio ambientale del contratto collettivo ea chi si applica?: Proposta di termini e regole contrattuali che disciplinano il contratto collettivo nazionale di lavoro.