Il Contratto di Agenzia Enasarco monomandatario si applica all’agente che per essere monomandatario può accettare l’incarico da un solo preponente e non deve accettare altri incarichi, anche se per conto di preponenti non in concorrenza tra loro.
Il contratto di agenzia è una forma contrattuale regolata dalla contrattazione collettiva e dal codice civile che si stipula quando una parte assume stabilmente per conto di un’altra parte l’incarico di promuovere la conclusione di contratti in una determinata zona e si può applicare anche agli agenti Enasarco, cioè agenti di commercio o rappresentanti monomandatari.
E’ bene a tal proposito specificare che l'agente monomandatario può accettare l’incarico da un solo preponente (datore di lavoro) e non altri incarichi, anche se per conto di preponenti non in concorrenza tra loro. Quali sono le leggi in vigore per il Contratto di Agenzia Enasarco monomandatario 2022?
Il contratto di Agenzia Enasarco vale per agenti che assumono stabilmente l'incarico, da una o più ditte, di promuovere la conclusione di contratti in una zona determinata e il contratto di Agenzia monomandatario prevede che l’agente monomandatario rispetti determinati diritti e doveri.
Gli obblighi previsti per l’agente Enasarco monomandatario sono:
Rientra, invece, tra i diritti del contratto di Agenzia Enasarco monomandatario:
Il contratto di Agenzia Enasarco monomandatario può essere a tempo determinato, quando le parti fissano il termine nel quale il contratto deve cessare di avere efficacia e alla scadenza del contratto si risolve automaticamente il rapporto di lavoro senza necessità di dare alcun preavviso; o a tempo indeterminato, quando le parti non stabiliscono alcun termine e in tal modo il contratto è valido fino a quando le parti di comune accordo non decidono di scioglierlo.
La retribuzione dell’agente con contratto di Agenzia Enasarco monomandatario è la provvigione. Non sono previste altre forme di retribuzione e compensi fissi che non derivino dal numero degli affari e loro stesso valore promossi dall’agente, stando a quanto previsto dalle leggi in vigore.
La provvigione rappresenta una percentuale da calcolare sul valore del contratto concluso grazie al lavoro dell’agente e le sue modalità di calcolo vengono stabilite dalle parti.