Lo stage, molto più comunemente indicato come tirocinio, rappresenta un'esperienza presso un ente, pubblico o privato, di durata molto variabile, con la finalità di apprendimento e formazione per chi lo sostiene con il fine di permettere allo stesso frequentante di entrare nel mondo del lavoro. Per molti rappresenta una sorta di anticamera all’assunzione con contratto a tempo indeterminato.
Lo stage, che nella quasi totalità dei casi porta all’assunzione del tirocinante, rappresenta un periodo di formazione preliminare per chi ha necessità di imparare o approfondimento di una determinata attività e ruolo. E’ bene sottolineare che gli stagisti non possono sostituire i lavoratori a tempo determinato nei periodi di massima produttività di determinate realtà e non possono sostituire nemmeno i lavoratori assenti per malattia, maternità o ferie.
Lo stage è un percorso formativo che ha come obiettivo inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro o di orientamento e diversi possono essere gli ente promotori di stage, da scuola superiore pubblica o in convenzione, a università, centri per l'impiego o centri di formazione professionale, consulenti del lavoro, imprese, aziende, studi professionali, cooperative, fondazioni. Ogni tirocinio prevede un progetto formativo, con orari di lavoro, obiettivi e obblighi da rispettare. Al termine dello stage, se il tirocinante ha frequentato il 70% del corso e ottiene una valutazione positiva circa le competenze acquisite consegue relativa qualifica da registrare sul libretto formativo del cittadino. In base alla nuova normativa, in Italia, esistono diversi tipi di stage che possono essere utilizzati da imprese e aziende e sono:
Il contratto di stage, come da legge previsto:
Il numero di stagisti presenti in azienda, secondo quanto deciso, sono: